Femca Cisl Viterbo, Mastrogiovanni confermato segretario generale

VITERBO – Fabrizio Mastrogiovanni è stato riconfermato segretario generale della Femca Cisl di Viterbo. Al suo fianco, nella segreteria territoriale, sono stati eletti Antonio Scarcella e Francesca Ovidi. Il congresso generale si è tenuto venerdì 7 marzo alla presenza della segretaria generale Elisa Durantini e dei segretari regionali Ada Paletta e Ulderico Marzioni.
Al centro dell’incontro il tema del cambiamento, con le parole chiave partecipazione, competenza, sicurezza e coraggio: “Un percorso – ha sottolineato Mastrogiovanni nel discorso introduttivo – che la nostra organizzazione sta adottando per promuovere un modello di sviluppo basato sulla responsabilità sociale, al fine di condurre tutti gli attori coinvolti in un progresso partecipativo”.
Alla guida del sindacato che rappresenta gli addetti dell’industria farmaceutica, tessile, aziende gas, acqua (Talete) e chimica (ceramica), Mastrogiovanni ha sostenuto un percorso di rinnovamento e crescita importante, riuscendo negli anni ad incrementare in modo significativo il numero degli iscritti. Forte della sua esperienza nel settore dell’industria ceramica, il segretario cislino ha esposto le criticità che sta vivendo il settore in attesa dell’approvazione del clean industrial deal, aprendo un’ampia parentesi sui risvolti delle politiche energetiche in tema di decarbonizzazione, competitività, sicurezza e sostenibilità. Del peso dei costi di produzione, soprattutto gas, che incidono sul bilancio aziendale, dell’introduzione dell’intelligenza artificiale: “La sfida – ha detto – è quella di promuovere politiche che permettano una transizione equa che garantisca la formazione e la protezione per i lavoratori, ma anche di abbracciare le opportunità offerte dalle nuove tecnologie per migliorare le condizioni di lavoro e la partecipazione dei lavoratori”. “Ad oggi – ha annunciato – oltre la metà delle importazioni in Italia di ceramica sanitaria proviene da paesi extra EU il che rende ancor più evidente come l’europa sia l’unico mercato a non avere il “made in”: una norma che tutelerebbe i consumatori aiutandoli a distinguere i prodotti italiani da quelli dei paesi che praticano il dumping ambientale e sociale”.
Infine, una panoramica sull’attività sindacale recente: “Come Femca Cisl abbiamo vissuto una fase sindacale particolarmente intensa ma altrettanto produttiva. Il successo dello sciopero generale di settore dello scorso anno ha portato alla firma definitiva per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro. Siamo in attesa dell’approvazione del decreto attuativo sul lavoro usurante, una battaglia a cui a livello sindacale abbiamo dato molto e che speriamo si attui nel più breve tempo possibile”.

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