FERENTO (Viterbo) – Una sorta di storytelling delle canzoni scritte per i Nomadi in oltre 25 anni di collaborazione, con quelle che hanno fatto la storia della band emiliana è lo spettacolo di mercoledì 28 luglio (ore 19.30) nell’area antiche terme dal titolo “Racconti Nomadi” in scena per la 56a stagione estiva di Ferento – “Tramonti in scena”.
Il concerto, interamente in acustico, proposto da un duo per Musaiko Folkestra, è un viaggio temporale all’interno della musica dei Nomadi, dove ai brani storici della band si alternano tutti quelli scritti da Petrucci per i Nomadi: L’eredità, 32° parallelo, Qui, Le Strade, Anni di Frontiera, 32° Parallelo, In favelas, Johnny, Chiamami, sino a Decadanza, Ti porto a vivere, Calimocho, Io sarò. Un concerto acustico festoso, toccante, inebriante viaggio tra le sensazioni, gli odori e i colori di alcune tra le più belle canzoni della musica d’autore italiana passando per Fuori la paura (il brano scritto da Ferrandi e Petrucci durante il lockdown ed interpretato dai Nomadi e Paolo Belli) fino ad arrivare a Dalla parte del cuore e a Il segno del fuoriclasse, firmate come tutta la produzione recente in coppia con Francesco Ferrandi e presenti nell’ultimo album dei Nomadi “Solo esseri umani” uscito ad aprile di quest’anno. A corollario di uno spettacolo nel quale atmosfere intime e momenti di ironia si fondono sapientemente, i racconti e gli aneddoti accompagneranno le canzoni, trascinando gli spettatori in un viaggio dentro un pezzo di musica italiana.
L’apparizione sulle scene dei Nomadi è avvenuta in uno dei periodi più fervidi del panorama musicale italiano, gli anni sessanta; in quegli anni nascevano e scomparivano decine di complessi, accomunati dall’atmosfera del dopo-boom che scopriva un’Italia arricchita economicamente, ma allo stesso tempo impoverita socialmente, nella quale i giovani cominciavano a sentirsi strozzati da un contesto sociale ancora intriso di convenzioni antiquate. I capelli lunghi, gli abiti sgargianti e la voglia di cambiamento, che caratterizzavano i giovani di quegli anni, divennero ben presto uno dei tratti distintivi del complesso dei Nomadi.
Ferento, “Racconti nomadi” con musaico Folkestra mercoledì 28 luglio concerto in acustico dedicato alla storica band
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