Ferragosto al Museo: Forte Sangallo e Museo archeologico dell’agro falisco aperti per l’occasione

CIVITA CASTELLANA (Viterbo)- Il Forte Sangallo e il Museo Archeologico dell’Agro Falisco si uniscono all’iniziativa “Ferragosto al museo” promossa dal Ministero della Cultura, aprendo le loro porte anche durante la giornata di ferragosto. Questa iniziativa speciale permetterà ai visitatori di ammirare l’affascinante esposizione dedicata alla Dea Guerriera Giunone Curiti nell’ambito della mostra intitolata “La dea guerriera di Falerii. Il tempio di Celle dall’archivio al fumetto”.

L’iniziativa del Ministero della Cultura prevede l’apertura straordinaria di musei, parchi archeologici e siti culturali statali il 14 e 15 agosto. Nella Tuscia, diversi luoghi di interesse aderiscono a questa iniziativa, tra cui Villa Giustiniani a Bassano Romano, l’area archeologica di Volsini a Bolsena, Palazzo Farnese a Caprarola e Palazzo Altieri a Oriolo Romano, il Mitreo di Sutri, e appunto il Forte Sangallo e il Museo Archeologico dell’Agro Falisco a Civita Castellana.

L’apertura straordinaria è pensata per accogliere sia i turisti che scelgono il territorio viterbese come destinazione per le proprie vacanze, sia i cittadini locali che desiderano riscoprire e apprezzare le ricchezze artistiche e culturali della propria terra. Nel contesto delle sale museali del Forte Sangallo, i visitatori potranno esplorare l’affascinante mostra “La dea guerriera di Falerii. Il tempio di Celle dall’archivio al fumetto”. Questa esposizione è il risultato di un progetto di ricerca e valorizzazione in collaborazione tra diverse istituzioni, tra cui la direzione regionale dei musei del Lazio, l’équipe del Progetto Falerii, la soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per la provincia di Viterbo e l’Etruria meridionale, il comune di Civita Castellana e l’Istituto di Istruzione Superiore U. Midossi di Civita Castellana.

La mostra offre un’opportunità unica per esplorare la storia degli scavi di un importante tempio scoperto alla fine dell’ottocento a Celle, nei pressi di Civita Castellana, antica Falerii, e dedicato al culto di Giunone Curite. L’esposizione presenta un percorso narrativo stratificato che racconta le avventure legate alla scoperta e alla riscoperta di questo tempio, offrendo ai visitatori un’esperienza coinvolgente e immersiva.

La direttrice, Sara De Angelis, esprime l’auspicio che questa iniziativa possa essere apprezzata da tutti coloro che scelgono la Tuscia come meta delle loro vacanze. L’apertura straordinaria offre l’opportunità di vivere appieno il territorio attraverso il suo patrimonio culturale e artistico.

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