Festival Barocco Alessandro Stradella 2024: l’apertura il 31 agosto a Viterbo

VITERBO – Torna da sabato 31 agosto a sabato 28 settembre nella Tuscia viterbese il Festival Barocco Alessandro Stradella (FBAS) che per quest’edizione si apre con l’oratorio “S. G. Battista” dello stesso Stradella, il Caravaggio della musica, per la sua vita avventurosa oltre che per lo spirito innovatore della sua arte. Si tratta della sua composizione più famosa, quella che ne ha generato il mito dopo la morte. L’esecuzione sarà affidata all’Ensemble Mare Nostrum, diretto dal maestro Andrea De Carlo, considerato lo specialista al livello internazionale dell’opera di Stradella.

La registrazione dell’oratorio “S. G. Battista” eseguita dall’Ensemble Mare Nostrum uscirà nel 2025 in coincidenza dei 350 anni dalla prima esecuzione a Roma. Con la sola eccezione dell’edizione del 2023 – la cui apertura è stata dedicata all’oratorio di Alessandro Melani “S. Rosa di Viterbo”, patrona della città – il FBAS ogni anno esegue e registra composizioni di Alessandro Stradella, spesso in prima esecuzione assoluta. La collana discografica “The Stradella Project” dell’etichetta ARCANA/OUTHERE e l’Ensemble Mare Nostrum hanno ricevuto numerosi premi e riconoscimenti dalla critica specializzata internazionale.

Il secondo e terzo week end di settembre si terranno concerti di celebri artisti internazionali nello spirito del dialogo tra antico e contemporaneo, con “Le Concert de l’Hostel Dieu” (sabato 7 settembre), “J. S. BACH / CROSSING BORDERS” con la nickelarpa di Marco Ambrosini (domenica 8 settembre), le “Tarantelle del rimorso” con il cantante Pino de Vittorio (venerdì 13 settembre) e il progetto Massenzio 2035 dello Stradella Y-Project (13,14 e 15 settembre).

Negli ultimi due week end di settembre le riflessioni contemporanee su Bach di Daniele Roccato (“Double Bach #2”, sabato 21 settembre) dialogheranno con il barocco napoletano dei Talenti Vulcanici (domenica 22) e i violini di Zefira Valova, primo violino del Pomo d’Oro e Iskrena Yordanova (“La lettera di Tartini”, sabato 28 settembre).

Grazie al Festival Barocco Alessandro Stradella – sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Regione Lazio, dal Comune di Viterbo e dalla Fondazione Carivit – i tesori della Tuscia viterbese e della città medievale di Viterbo accolgono così ogni anno la riscoperta della musica rinascimentale e barocca dei suoi grandi compositori, come Alessandro Stradella, che ha vissuto la sua infanzia e adolescenza a Nepi, Domenico Massenzio e Tullio Cima da Ronciglione, Domenico e Virgilio Mazzocchi da Civita Castellana.

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