di SIMONE CHIANI-
VITERBO – In un contesto cittadino inusualmente ricco di investimenti per quanto riguarda il settore dell’arte e della cultura, si è svolto nella serata di oggi il terzo concerto previsto dalla manifestazione “Festival della Tuscia” fortemente voluta dall’assessore alla Bellezza Vittorio Sgarbi.
Tale Festival è “della Tuscia” perché organizzato in sinergia con altri Comuni del nostro territorio: Bassano Romano, Sutri e Bolsena.
L’evento musicale di questa sera ha avuto luogo nella splendida cornice della Sala Regia al Palazzo dei Priori viterbese, dopo i 2 incontri dei giorni precedenti per il medesimo Festival avvenuti alla Chiesa di S. Maria della Quercia e al Teatro San Leonardo.
Si è trattato di un programma concentrato sul celebre Capriccio per sestetto d’archi di Richard Strauss e sulla celebre Souvenir de Florence di Čajkovskij, composta nel 1890 e considerata a oggi una perla della produzione cameristica per archi del compositore russo.
L’evento è andato totalmente sold out: nonostante il maltempo, una Sala Regia gremita di interessati ha costretto gli organizzatori a bloccare le entrate per non permettere ad altri di accedere e finire sopra alla capienza consentita.
Domani sera, per la Festa dell’Immacolata Concezione, il Festival della Tuscia concluderà la serie di appuntamenti, alle ore 19, con il violoncellista e compositore Alessio Pianelli, il quale si esibirà con un recital nello storico Palazzo Cozza Caposavi del Comune di Bolsena.
L’Amministrazione Frontini, come promesso in sede di campagna elettorale, sta investendo una gran quantità di risorse sulla cultura: al centro la volontà, come espresso più volte dalla Sindaca stessa e dal vice-sindaco Antoniozzi, di rendere Viterbo nuovamente attrattiva sotto il profilo dell’intrattenimento di qualità, e di concedere ai viterbesi degli appuntamenti di spessore in grado di valorizzare gli splendidi luoghi che fanno della Città dei Papi un cumulo enorme di potenzialità.
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