Festival di Sanremo, intervista a Marco Tomei che ci anticipa quello che indosseranno oggi e domani Amadeus e la moglie Giovanna

di WANDA CHERUBINI-
Marco Tomei, coreografo regista di moda, responsabile moda e regia di Miss Universe Italy è anche curatore d’immagine di molti personaggi televisivi quali Amadeus, Giovanna Civitillo, Demetra Hampton, Beppe Convertini, Laura Freddi e tanti altri. E’ lui che in questi giorni del festival di Sanremo sta curando l’abbigliamento di Amadeus e della moglie, Giovanna Civitillo. A lui abbiamo chiesto come nascono queste creazioni e quanto lavoro c’è dietro. “Noi cominciano a settembre con le uscite delle nuove collezioni di tessuti e la ricerca per 2/3 settimane: guardiamo i campionari dall’Italia, dalla Francia per cercare tessuti più particolari. Il più delle volte chiediamo anche delle modifiche: se un campionario che ci viene proposto dal rappresentante di tessuti ci interessa cerchiamo delle soluzioni. Molte volte creiamo delle cose specifiche come per Sanremo. Da lì procede tutto il resto, perché dal tessuto poi nasce il bozzetto e l’idea del ricamo. Cerchiamo nuovi materiali. Oltre ad essere una kermesse di musica diventa un teatro per quanto riguarda la moda, il cinema. In questi giorni sul palco si è tanto parlato non solo dei cantanti in gara, ma dei vestiti. Sanremo diventa un appuntamento dove i nomi più importanti ed emergenti propongono su questo teatro, che è un trampolino di lancio a livello mediatico, quello che potrebbero essere le nuove tendenze.
Gai Mattiolo cosa ha proposto per queste quattro serate per Amadeus e la moglie Giovanna Civitillo? “Questa sera, dove i cantanti canteranno canzoni dagli anni ‘70 agli anni ‘90, quindi un po’ un revival, siamo tornati ai classici broccati, lamier, tessuti con questi lurex che richiamo un po’ quegli anni, che erano stati poi le giacche indossate nelle due edizioni precedenti. Amadeus ama molto questi colori sgargianti, soprattutto vuole rispecchiare quello che è la sua conduzione, il suo modo di essere, quindi, spumeggiante, brillante. A differenza degli altri due anni dove utilizzavamo lurex, tessuti broccati, quest’anno, a parte stasera, siamo andati più sul ricamo, con l’uso del fresco di lana su cui sono state fatte applicazioni a mano di swarovsky, altre volte con grafiche studiate a posta con la tecnica dello strappo a caldo. Una lavorazione molto complicata e molta gente non sa che lavoro c’è dietro. Bisogna fare una giacca, con un tessuto a valere, provata addosso al personaggio, una volta che la modellatura corrisponde alle esigenze cerchiamo di realizzarla nel tessuto effettivo. Dal tessuto effettivo si fa una seconda prova e la giacca viene poi smontata e a pezzi viene mandata a ricamo. Una volta ricamata su tutti i pezzi tagliati deve essere cucita e riprovata un’altra volta perché a volte il tessuto con le presse a caldo può cambiare. Dopo tutte queste prove ieri mattina abbiamo dovuto sostituire una giacca per dei difetti e qui c’è la sartoria Rai dove lavorano sarti bravissimi. Stiamo lavorando per metterla a posto per stasera.
Per Giovanna abbiamo studiato l’abito giallo che ha avuto un grande successo nella prima serata. Tutti hanno apprezzato, c’era Vanity Fair che nelle varie pagelle che vengono fatte ha detto che è stato un peccato non averla vista sul palco, ma seduta. C’è uno studio dietro fatto a posta. Giovanna è la first lady del festival e devi stare attento a creare un look appariscente, ma che non deve essere mai qualcosa che va un po’ ad oscurare il lavoro di Amadeus. Loro sono una coppia fantastica sulla vita. Nei camerini si confidano, si scambiano consigli e questo si rivede anche nel lavoro. Giovanna è una figura molto importante per Ama, loro si confidano su qualsiasi cosa e sono veramente una coppia fantastica. Giovanna ieri l’abbiamo vista in un tailleur nero ed uno chignon anche per dimostrare le sue mille sfaccettature, essendo una donna appariscente, ma anche estremamente elegante”.
Qualche anticipazione per stasera? “Stasera e domani Giovanna indosserà due abiti molto belli stile un po’ Grace Kelly. Siamo partiti con uno stile un po’ più appariscente con i colori sgargianti. Stasera avrà uno dei colori di tendenza dell’anno prossimo che è, oltre al giallo, l’arancio che dà un po’ sul bronzo. Domani avrà una cosa simile, un abito lungo in satin nero per chiudere con una certa istituzionalità con collana molto bella, ma estremamente semplice ed elegante. Sempre con una costruzione di alta moda, molto sartoriale.
Per Amadeus, come dicevano, stasera tessuti cangianti per la sua giacca che prenderà i colori di cosa ha vicino. Di base i colori sono oro e bronzo. Il secondo cambio è nero broccato mentre domani chiuderà con due giacche ricamate swarovsky nero e blu”.
Come sta andando il festival? “Ama quest’anno ha fatto un super festival, basta guardare il cast. C’erano cantanti che venivano gli anni scorsi solo come dei super ospiti e che ora sono in gara. Negli ultimi 20 anni i cantanti che andavano in voga o non andavano al festival o ci andavano da super ospiti. Invece lui è riuscito a tornare a portare nomi importanti accanto a quello che è una realtà presente da dieci anni e più che è il mondo web, dei social. Ci sono dei cantanti che noi che siamo un po’ agè non conosciamo neanche. Basta vedere i followers che hanno. E’ bello vedere un Gianni Morandi vicino a un Mahmood o un Elisa, che sono due generazioni diverse. Forse Elisa fa da traghetto tra i cantanti più dell’epoca e quelli moderni. Vediamo i Maneskin: l’anno scorso tutti a criticarli, guarda che hanno fatto dopo la vittoria di Sanremo, vincendo premi internazionali ovunque”.
Un giudizio sul look che abbiamo finora visto sfilare sul palco dell’Ariston. Quali i più eleganti? “Sanremo è diventato un appuntamento non solo canoro, ma di moda. Possiamo trovare il cantante che viene con la canottiera a quello che viene con il frak, quindi, su questo devo dire che non mi trovo molto d’accorso perché per quanto la moda deve essere sempre alla ricerca di qualcosa, secondo me certe istituzionalità devono rimanere. Un rispetto per certe istituzioni bisogna sempre averlo e forse è quello che manca un po’, manca un po’ di stile. Tutti possono manifestare delle novità, scalpore: l’abito di Giovanna, giallo ha fatto parlare, ma alla fine aveva una sua costruzione. Non ha senso invece che mi scende dal palco un cantante con la canotta. Per rispetto di quello che è Sanremo ed è stato, un vanto a livello mondiale, secondo me questo è una cosa sbagliata. Se vuoi far parlare, lo puoi fare in altre cento maniere, ma non con una canotta”.
Cosa ne pensi di Drusilla? “E’ un personaggio, è stata fantasmagorica, una persona con tanta cultura, impressionante la sua capacità di tenere il palco. Ne parlavo prima con Amadeus, due personaggi così grandi si sono trovati benissimo insieme e non è che hanno mai lavorato insieme. Sono stati grandiosi. Drusilla ha deciso, e questo l’ho apprezzato molto e trovato estremamente corretto, perché in questa occasione vengono le grandi firme che ti vogliono vestire, di mantenere quella sartoria artigianale toscana che l’ha sempre vestita. A livello culturale è stato un arricchimento del festival. Non è stata la solita valletta o co-conduttrice del festival ed in questo si vede la grandezza di Amadeus a creare questo organico che porta al grande successo che ha. Il festival ha fatto il 10 per cento in più di share dello scorso anno, possiamo dire che è il Sanremo dei record e che sarà difficile da superare”.
Chi vincerà? “C’è sempre il totoscommesse su tutto. Alla fine è sempre il pubblico da casa che lo decreterà, come lo scorso anno ha fatto con i Maneskin. Abbiamo dei favoriti che sono Mahmood, Elisa, ma stiamo attenti anche alle vecchie guardie che forse non vinceranno, ma saliranno ancora qualche posizione”.
Hai una tua preferenza? “Non ho avuto tempo, il problema è che quando ci sono i cantanti sul palco Amadeus è dietro e devo sistemargli il papillon, tirare su il pantalone, quindi, non li ho ascoltati tutti, ma io sono un romanticone e Mahmood mi piace da morire e anche molto Irama”.
Quali sono i tuoi prossimi impegni dopo la fatica del festival? “Prossimo impegno imminente la collezione, che è il nostro lavoro effettivo, quindi, abbiamo da fare servizi fotografici, campagne pubblicitarie e adesso inizia la campagna vendite in tutta Italia e nel mondo con la collezione autunno-inverno 2022-23. Altri progetti sono con Giovanna ed Amadeus, che per la prima volta condurranno insieme sabato sera in prima serata sulla Rai l’edizione del gioco dei pacchi, dove giocheranno le famiglie e stiamo preparandoci per questo appuntamento. Poi ci sono altre novità che ancora non posso anticipare. Lunedì Amadeus sarà in prima serata su Rai Uno con l’edizione speciale dei “Soliti ignoti” con tuti i cantanti che hanno partecipato al festival di Sanremo”.
Quanto tornerai nella Tuscia? “Datemi un mesetto di tempo. Mi piace molto la Tuscia, ho le mie amiche, le sorelle della boutique Meravigliosamente donna a Bagnaia ed abbiamo già in progetto di realizzare dei progetti fotografici, quindi, verrò al più presto”.

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