Riceviamo e pubblichiamo: “Al Presidente della Regione Lazio, Dr. Francesco Rocca, Al Direttore Generale, Dr. Alessandro Ridolfi, a Direttore Regionale-salute ed integrazione socio-sanitariaDr Andrea Urbani, ai Direttore generali/Commissari delle Asl/Aziende Sanitarie della Regione Lazio:
Con l’art.1 commi 218-2019, della legge di bilancio n. 213 del 30-12-2023, il legislatore ha ritenuto, in considerazione della grave situazione legata ai disagi per i cittadini causati da liste di attesa inaccettabili per ottenere prestazioni sanitarie, dalla pesante carenza di personale negli enti del servizio sanitario nazionale, nonché, per ridurre il ricorso alle esternalizzazioni, di riconoscere agli operatori sanitari un adeguamento della tariffa oraria delle prestazioni aggiuntive, per la dirigenza fino a 100 euro ora e per il comparto, fino a 60 euro ora. Il Budget previsto per tale impegno di spesa, è coperto dalla legge citata, con 200 milioni per la dirigenza e 80 milioni per il comparto, per ciascuno degli anni 2024-2025 e 2026.
La Regione Lazio, proporzionalmente rispetto alle altre regioni, in base alla stessa legge di bilancio, dispone quindi di un importo pari ad euro 19 milioni 260.000 per la dirigenza ed euro 7 milioni 704.000 per il comparto, da ripartire nelle Aziende Sanitarie/ospedaliere del territorio regionale, per l’adeguamento della tariffa oraria degli operatori sanitari, che svolgono prestazioni aggiuntive autorizzate.
Appare pertanto, quanto mai fondamentale a distanza di circa tre mesi dal varo della citata legge di bilancio, che la Regione Lazio provveda in tempi brevi, a corrispondere gli importi dovuti alle ASL/Aziende ospedaliere del territorio, per consentire l’adeguamento delle citate tariffe.
Tale riconoscimento, è di particolare importanza non solo per gli operatori sanitari interessati che quotidianamente mettono a disposizione la propria professionalità e tutto l’impegno possibile, ma per favorire, un’adeguata risposta in termini di prestazioni sanitarie richieste e non soddisfatte, che sono causa di un grave arretramento dei livelli di assistenza e di cura per i cittadini, in tutto il territorio regionale. Si resta in attesa di urgenti assicurazioni al riguardo e si inviano cordiali saluti”.
Il Segretario Regionale Fials
(Vittorio Ricci)