Fibromialgia, presentato il nuovo opuscolo informativo

VITERBO – L’associazione fibromialgici “Libellula Libera”, domenica 4 Ottobre, presso il ristorante “Acquarossa”, in strada Teverina n. 86, ha presentato il nuovo opuscolo Informativo, realizzato dai medici del Comitato Medico Legale Antropologico.
All’evento vi è stata una presenza massiccia, interessati alla presentazione del documento il cui scopo è quello di informare e sensibilizzare i cittadini, l’opinione pubblica, con particolare attenzione ai pazienti, alle famiglie, ai giovani, ai politici e alle Istituzioni che devono adottare i provvedimenti in favore della Sindrome fibromialgica. L’importanza della conoscenza della Sindrome fibromialgica è di fondamentale importanza, considerati gli ultimi dati statistici che ci dicono che solo il 24% delle popolazione conosce l’esistenza di questa malattia, per la quale risulta vitale fare una diagnosi precoce, per evitare che la stessa possa esitare in gravità e disabilità. Si tratta quindi di un tema di salute pubblica che, se affrontato con specifiche politiche di prevenzione, con il tempo potrà portare a ricadute positive sull’intero Sistema Sanitario Nazionale. L’associazione Libellula Libera da tempo si occupa di dare voce a tutte quelle persone affette da fibromialgia, uno stato di malattia che coinvolge fisicamente, culturalmente e socialmente chi è affetto da questa patologia non ancora riconosciuta.
Tantissimi sono stati i politici che hanno inviato un videomessaggio augurale tra cui:
• Il Vice Ministro della salute Sen. Pierpaolo SILERI;
• La Senatrice Alessandra MAIORINO;
• Il Vice Presidente del Parlamento Europeo On. Fabio Massimo CASTALDO;
• La Presidente Commissione Igiene e Sanità del Molise On. Filomena CALENDA.
• Il Presidente dell’ENFA Dott.ssa Gunilla GORAN;
• Il Presidente dell’AISF Prof. Piercarlo SARZI PUTTINI;
• La Vice Presidente dell’AISF Dott.ssa Giusy FABIO;
• Dal Presidente dello studio del dolore di Brasilia Prof. Carlos Gropen;
• Dal Presidente di ANFIBRO Daniel Lenz;
• Dalla Vice Presidente di ANFIBRO Caren Cunha.
Molto efficace e costruttivo l’intervento della Consigliera Regionale Silvia Blasi promotrice di una mozione a favore delle persone affette dalla fibromialgia che ha messo in luce le sue doti si sensibilità e solidarietà.
Anche il Consigliere Comunale Massimo Erbetti, nel suo breve intervento ha manifestato tutto il suo impegno per l’Associazione.
La parola e poi passata ai medici relatori degli inserti che compongono l’opuscolo tra cui:
Prof. Stefano Coaccioli, Prof. David Topini, Prof. Giorgio Nicolanti, Dott. Massimiliano De Simone, Dott. Enrico Zonghi, Dott. Giancarlo Sebastiani, Dott. Giuliano Pezzanera, Dott. Salvatore Negrotti, Dott.ssa Chiara Topini, Dott.ssa Mimina Cavallo, Avv. Andrea Maggi, Avv. Fabio Barbaranelli, Avv. Alessandra Persegani, Avv. Annalaura Leone e l’Antropologa Chiara Moretti.
Il presidente dell’Associazione Francesco Piccerillo ha evidenziato l’importanza del documento che è stato realizzato completamente a spese dell’Associazione ed è stato condiviso in Europa ed in Brasile. Il Presidente ha voluto ringraziare il Consiglio Direttivo e i suoi collaboratori più stretti fra cui la Vice Presidente Antonella Cannuccia, la Segretaria Antonella Catalucci, la Tesoriera Cinzia Bonucci, la responsabile degli eventi Rosalia Giallonardo, Romolo Peruzzi, Anna Funcello, Consuelo Taffuri che hanno contribuito alla riuscita dell’evento.
Proseguendo nel suo intervento, ha rimarcato la necessità di intensificare l’informazione e la sensibilizzazione in questo momento cruciale per far approvare la legge e avviare i PDTA nelle ASL.
L’associazione Libellula Libera ha ormai referenti in varie parti d’Italia: Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Lazio e Campania.
Portare avanti l’associazione richiede impegno – ha dichiarato il presidente Francesco Piccerillo mai fermi, mai trattenuti nel sollecitare, per aiutare chi soffre, io lo vedo tutti i giorni con mia moglie. Questi malati hanno bisogno di ravvivare la speranza, allora chiediamo con forza alle Istituzioni di dare soluzione, attraverso azioni significative alle soluzioni di atti, che da 28 anni attendono una decisione, atti che hanno lo scopo di rendere migliore la vita di queste persone indifese affette da una malattia che può esitare in gravità e disabilità. Allora faccio appello ai politici, voi sapete bene che la disconnessione dalla situazioni e dal dolore dei nostri simili, fratelli e sorelle, la cui vita è diventata un calvario alla ricerca di un modo di sopravvivere, persone che non si possono permettere rapporti sociali poiché è difficile trovare chi in pratica deve confrontarsi con i dolori e la sofferenza. Molte delle cure e delle analisi sono completamente a loro carico. Carissimi Parlamentari, nel ricordarvi che la malattia non si sceglie è sempre lei che si fa presente senza chiedere l’autorizzazione, sbrigatevi a dare esito ai disegni di legge per il riconoscimento della patologia, perché anche voi in futuro né possiate beneficiare, altrimenti anche voi diventerete invisibili.

 

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