Filca Cisl Lazio su proposte ai candidati Regione Lazio sulla sicurezza sul lavoro

Riceviamo e pubblichiamo: “In questo momento di rinnovamento politico chiediamo ai candidati a presidente della Regione Lazio, come sindacato, un impegno forte per contrastare il triste fenomeno degli infortuni sul lavoro. Nel Lazio nel settore edile sono 233 gli operai che hanno perso la vita dal 2003, 38 negli ultimi 5 anni. Le cause degli infortuni mortali e dei tantissimi incidenti nei cantieri, che spesso provocano danni permanenti ai lavoratori, sono da addebitare ai pochi controlli che si effettuano tra i cantieri, con un calo delle ispezioni che ha favorito la crescita del lavoro nero ed irregolare, la permanenza sul lavoro in età avanzata di operai che all’età di 65 anni sono ancora costretti a salire sui ponteggi e l’applicazione dei contratti diversi da quello edile, per risparmiare sui costi. Per questi motivi- dichiara il Segretario Generale della Filca Cisl del Lazio, Attilio Vallocchia – chiediamo a tutti i candidati che si tenga viva l’attenzione sul tema della sicurezza sul lavoro, sinora assente nella campagna elettorale. Chiediamo di creare insieme al sindacato una sinergia che metta al centro la tutela dei lavoratori con strategie efficaci, con iniziative, campagne di sensibilizzazione, progetti mirati ad aumentare la cultura della sicurezza inserendo l’argomento anche tra i banchi della scuola. Il nostro obiettivo è agire sulla prevenzione, per evitare che accadano ancora infortuni. Per questo chiediamo nuove assunzioni di ispettori per avere sempre più controlli. Chiediamo più risorse per la prevenzione e la formazione, più investimenti e personale ispettivo per la lotta al lavoro nero ed alle irregolarità. E chiediamo con forza che sia affidato un ruolo sempre più importante al personale degli Enti bilaterali edili, impegnati quotidianamente sul fronte della prevenzione in tutti i cantieri della regione. Parliamo di personale qualificato e competente, che va coinvolto ancora di più per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori dell’edilizia. Sono questi gli strumenti più efficaci per limitare gli infortuni, le malattie professionali e la strage di vite umane che ogni giorno si consuma tra i cantieri. Da parte nostra non potremo che apprezzare l’interesse dei candidati alle nostre proposte. Come Filca Cisl del Lazio facciamo un appello: il 2023 sarà un anno importante e decisivo per il potenziamento infrastrutturale della regione. Le ingenti risorse del Pnrr, insieme ai fondi previsti per il Giubileo, rappresentano un’ occasione imperdibile per il rilancio del territorio. Occorre però vigilare sulla modalità di utilizzo di questi fondi per evitare le infiltrazioni malavitose. I soldi ci sono ma occorrono meccanismi snelli, che garantiscano la cantierizzazione in tempi certi e per assicurare posti di lavoro a migliaia di lavoratori nel settore delle costruzioni. Noi siamo impegnati quotidianamente per fare in modo che le risorse siano spese bene e subito, garantendo la qualità del lavoro in tutti i cantieri, a partire dalla sicurezza dei lavoratori e dalla legalità. Bisogna fare in modo che i progetti prendano subito forma, avviando i tanti cantieri previsti dai programmi. È una opportunità preziosa anche per dare il via a opere attese da anni nel territorio, in qualche caso da decenni. Compito della nuova Giunta dovrà essere quello di assicurare alla comunità la realizzazione di opere moderne, sicure, efficienti, garantendo al contempo la manutenzione degli edifici pubblici e la messa in sicurezza del territorio, per citare due priorità. Chiediamo al nuovo Presidente della Regione che si costituisca un tavolo permanente che monitori l’andamento di tutti i lavori. Abbiamo una grande occasione di sviluppo ma anche una grande responsabilità nel gestire questa irripetibile opportunità. Sarà il primo passo verso un deciso, atteso sviluppo del territorio, con benefici e vantaggi per tutti. Parliamo di opere di fondamentale importanza per l’economia, il turismo, la qualità della vita dei residenti. Opere che dovranno essere realizzate all’insegna della regolarità, della legalità, della trasparenza, della sicurezza. Inoltre chiediamo il massimo impegno per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto sinora andata a rilento.

 

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