VITERBO- Dopo due mesi dall’inizio del Festival ViterboImmagine2023, sabato 4 novembre alle ore 16,00 nel prestigioso Museo Nazionale Etrusco di Rocca Albornoz di Viterbo, avrà luogo il Finissage con un programma ricco di interventi.
Infatti dopo i saluti istituzionali e gli interventi conclusivi, ci sarà una proiezione delle opere di tutti i 148 autori che hanno preso parte a questa manifestazione – unica nel suo genere – che si sono espressi in diverse discipline visive.
Dopo l’inaugurazione, avvenuta il 9 settembre alla sala conferenze Alessandro IV nel Palazzo dei Papi in Piazza San Lorenzo a Viterbo – aperta con l’intervento di Gianpaolo Serone di Archeoares e di Francesca Menna responsabile delle mostre al Museo Monumentale del Colle del Duomo e di 
altre personalità – si conclude anche il ciclo delle conferenze e degli incontri che pure hanno caratterizzato il Festival.
Tra le importanti novità che il Festival ViterboImmagine2023 ha apportato, spiccano delle particolarità, quelle di aver prodotto delle mostre di arte visiva nelle quali non è rappresentata nessuna immagine in forma “statica”, con i suoi 124 artisti e le sue 511 opere nella sezione fotografia. Infatti non sono presenti foto istantanee ma esclusivamente immagini dinamiche “Mosse/Movimentate”, come pure nell’altra sezione, di FoTotempismo, nuovo concetto Fotografico, foto nelle quali la dinamicità è data dall’autore che esplora il soggetto da più prospettive con continuità del tempo.
La novità in assoluto, che è emersa, è senz’altro il nuovissimo concetto nelle arti visive e non solo in queste. In quest’ultimo concetto denominato “SpazioTempismo” si sono espressi 24 artisti con 39 opere in varie discipline, catturando l’attenzione dei fruitori, di critici, di galleristi, di cultori d’arte e, visto l’ampio interesse suscitato, si profila la possibilità di andare oltre.
A chiusura della rassegna del Festival Viterbo-Immagine che ha voluto far dialogare arte e fotografia, accogliendo esposizioni fotografiche all’interno di alcuni dei musei della città di Viterbo, 
domenica 5 novembre alle ore 17.00 presso il Museo Nazionale Etrusco “Rocca Albornoz” approfondiremo insieme a Debora Valentini, direttrice del DiS della FIAF, il dialogo tra fotografia ed arte che ha caratterizzato da sempre la storia della fotografia, tuttora ancora forte.
Lo faremo prendendo ad esempio una figura emblematica della cultura visiva: la shakesperiana Ofelia. Partendo dalla simbologia del personaggio, si analizzeranno alcune delle tante rivisitazioni e attualizzazioni realizzate da fotografi famosi, a partire proprio dal celebre dipinto del preraffaellita John Everett Millais del 1852, che insieme alla cinematografia e all’arte stessa ne hanno permesso la diffusione iconografica.
Appuntamento Sabato 4 novembre alle ore 16,00 per il Finissage e Domenica 5 novembre alle ore 17,00 al Museo Nazionale Etrusco di Viterbo con ingresso libero.
