Finto postino a Viterbo cerca di spillare soldi: il fatto accaduto alla madre della parrucchiera Tania Fraccaro

di Redazione –

VITERBO – Brutta esperienza quella che ha subito la mamma di Tania Fraccaro, titolare del salone “Tirabaci” di Viterbo. La madre, 75enne, si è vista arrivare nella sua abitazione, vicino alla scuole Luigi Concetti, un uomo alto e di corporatura robusta, l’altro ieri mattina verso le 10,30. Ha suonato al citofono dicendo di essere il postino e che aveva una raccomandata da consegnare. La signora, come ci ha raccontato la figlia Tania, ha aperto il portone ed è scesa per le scale, quando si è trovata a metà scalinata un uomo, che le ha detto che doveva ricevere 22 mila euro, ma che doveva pagarne 1600. “Il signore si è qualificato come postino – racconta Tania – ma mia madre mi ha riferito che era vestito normale e che aveva solo una cartellina sulle mani con altre buste oltre alla sua. Ha poi chiesto a mia madre un documento, ma avendolo in casa, è risalita e l’uomo l’ha seguita chiedendo di poter entrare. Mia madre lo ha fatto entrare mentre il nostro cane ha cominciato ad abbaiare. Ha chiesto poi a mia madre se poteva contattare qualcuno dei suoi figli ed ha fatto finta di telefonare a me e di parlarmi, informandomi di questa raccomandata, delle 22 mila euro che avremmo ricevuto, ma della spesa di 1600 euro che dovevamo sostenere. A quel punto mia madre gli ha detto che non aveva soldi in casa. Allora l’uomo le ha detto che sarebbe arrivata una richiesta da un fantomatico notaio e se ne è andato, mentre il cane continuava ad abbaiare. Mia madre mi ha riferito che si trattava di un omone grosso, dalla faccia comune e dai capelli scuri. Segnalo quanto accaduto per allertare le persone a prestare la massima attenzione, diffidando di questo individuo che si spaccia per postino chiedendovi dei soldi a fronte di un’ipotetica raccomandata di un notaio”.

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