Firmato stamani un protocollo tra Comune ed i sindacati Cgil, Cisl e Uil per monitorare gli investimenti del Pnrr (VIDEO)

di REDAZIONE-

VITERBO- E’ stato sottoscritto questa mattina a Palazzo dei Priori un protocollo tra il comune di Viterbo ed i sindacati Cgil, Cisl e Uil per monitorare gli investimenti del Pnrr e tutelare le fasce più deboli con la progressività fiscale, l’occupazione stabile e di qualità.

Questa mattina, con la sindaca Chiara Frontini hanno firmato i segretari generai Fortunato Mannino della Cisl, Giancarlo Turchetti della Uil e Stefania Pomante della Cgil. La sindaca ha detto di accogliere con entusiasmo questo protocollo, rinsaldando il rapporto con le organizzazioni sindacali, facendo sinergia. Tra i progetti di investimento del Pnrr ci sono la valorizzazione e recupero del centro storico, lo sviluppo delle ex terme Inps e del patrimonio termale, la valorizzazione delle aree produttive, la sicurezza sul lavoro, tutela delle fasce più deboli, contrasto all’evasione sociale, al gioco d’azzardo, sviluppo mobilità cittadina, istituzioni di tavoli di confronto su emergenze economiche e occupazionali. I rappresentanti sindacali hanno espresso soddisfazione per tale accordo, per monitorare i fondi del Pnrr che servono alla provincia per produrre occupazione di qualità e sviluppo sostenibile della città. In particolare, Turchetti (Uil) ha evidenziato come nella Tuscia vi siano i redditi più bassi  dopo l’agropontino e come sia importante, quindi, garantire un’occupazione stabile e di qualità per avere un reddito che possa garantire una vita dignitosa. “Questo accordo ci permette di avere un monitoraggio sul Pnrr per riuscire ad avere un’occupazione stabile”. Anche per Manninno questo protocollo con il Comune è importante. “Nella nostra provincia ci sono oltre 124 mila pensionati di cui il 64%  non supera i 1100 euro al mese di pensione. L’importanza di questo protocollo è quella di creare uno sviluppo sostenibile perché dobbiamo dare risposte ai tanti giovani che per trovare lavoro devono andare via. Oltre a far rimanere i giovani altamente preparati sul nostro territorio, è importante uno sviluppo sostenibile del nostro territorio. Pasoli diceva che se lo sviluppo ed il progresso non vanno di pari passo diventano deleteri. Viterbo ha delle periferie importanti, come Bagnaia, Grotte Santo Stefano che hanno bisogno di risposte. Con questo protocollo, inoltre, monitoriamo i progetti  affinché ci sia una sorte di legalità. Siamo, quindi, abbastanza soddisfatti di firmarlo oggi”.

 

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