Fisascat Viterbo: firmato a Roma protocollo di intesa tra Regione Lazio e parti sociali per affrontare problemi nel turismo

ROMA – Riceviamo e pubblichiamo: “Il 01 febbraio è stato firmato a Roma un Protocollo d’intesa tra la Regione Lazio e le parti sociali (Cgil Roma e Lazio, Cisl Lazio, Uil Roma e Lazio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil, Unindustria, Federalberghi, Confcommercio, Confesercenti e Cna) per affrontare le difficoltà, generate dalla pandemia, nel turismo.
Il settore turistico è stato tra i più danneggiati: durante il periodo pandemico il settore ha registrato una contrazione della domanda nel Lazio pari al 71.8 %! La crisi ha tagliato di oltre il 70 % il valore della spesa turistica registrata nel 2019.
ln una prima fase, la Regione Lazio ha adottato misure emergenziali e straordinarie che si sono sommate agli interventi previsti dal Governo; la crisi, però, persiste e preoccupa anche perché le stime di ripresa indicano livelli lontani dal periodo pre-Covid.
Da qui l’esigenza di far ripartire nella nostra Regione questo settore, iniziando dalla realizzazione di un Piano di Interventi per la promozione e la valorizzazione della qualità del lavoro nel turismo. L’obiettivo del Piano di intervento è quello di costruire strumenti in favore dei lavoratori e delle aziende del settore, attraverso misure di sostegno che favoriscano una crescita sostenibile, un lavoro stabile, regolare e di qualità.
Le parti hanno condiviso l’opportunità di agire in relazione alle seguenti misure di intervento:
Ruolo dei CPI per facilitare l’incontro tra domanda e offerta
Formazione e riqualificazione delle lavoratrici e dei lavoratori inseriti in percorsi di politica attiva del lavoro
Contrasto al dumping contrattuale promuovendo i contratti leader sottoscritti dalle Organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative
Mantenimento dei livelli occupazionali, attraverso clausole di salvaguardia e incentivi alle realtà che non licenziano, sia nelle aziende che gestiscono i propri servizi in modo diretto che in quelle che si affidano a terzi (appalti); in questo secondo caso si deve garantire la tutela occupazionale, l’applicazione della contrattazione collettiva del settore sottoscritta dalle OO.SS. comparativamente più rappresentative, il controllo sulla regolarità nell’erogazione delle retribuzioni e degli oneri previdenziali e assistenziali
Campagna di informazione e promozione delle iniziative a sostegno del settore e dei lavoratori coinvolti
Il Protocollo firmato ha natura sperimentale e potrà essere adeguato ad eventuali innovazioni legislative che da qui in avanti potranno essere introdotte.
La Cisl e la Fisascat di Viterbo esprimono grande soddisfazione per l’impegno della Regione Lazio e di tutte le parti sociali coinvolte per far ripartire un settore strategico, come quello del turismo, anche nel nostro territorio.
Il turismo può diventare la nostra materia prima, ciò che ci permetta di risolvere in gran parte i problemi occupazionali che lamentiamo da anni.
Un turismo ecosostenibile, in armonia con l’ambiente, con la comunità e le culture locali, che non trasformi i nostri luoghi e i suoi abitanti in vittime dello sviluppo ma in beneficiari dello stesso. Le nostre città, i nostri borghi, le nostre campagne, il nostro mare, i nostri laghi possono offrire un menù che soddisferebbe il palato di ogni visitatore. Turismo vuol dire arte, archeologia, enogastronomia, cultura, natura, bioagricoltura: elementi che possediamo in quantità e di alta qualità!
Non ci rimane che ripensarli in un’ottica eco-friendly, incentivandoli, promuovendoli, connettendoli in un sistema integrato”.
La Cisl e la Fisascat di Viterbo faranno la loro parte!
Il Segretario Generale Il Segretario Generale
UST Cisl VT FISASCAT Cisl VT

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