Fitofarmaci, la Provincia presenta la proposta delle linee guida ai sindaci

VITERBO – Il vice presidente della provincia Alessandro Romoli: “Cerchiamo di chiudere l’intera questione entro la metà di settembre”. La commissione Affari istituzionali, generali e legali della provincia di Viterbo, presieduta dal vicepresidente provinciale Alessandro Romoli, è al lavoro per elaborare le linee guida per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari in agricoltura e per l’adozione, in merito, di regolamenti comunali e intercomunali.

L’obiettivo dei componenti della Commissione è di aggiornare le linee guida approvate nel 2015 e già operanti nella provincia di Viterbo. Il tutto, per produrre un testo condiviso con delle regole chiare che rispettino gli standard di tutela ambientale e vadano allo stesso tempo incontro alle esigenze di produzione del mondo agricolo.

Tutte le audizioni sul tema sono state completate nelle settimane scorse e il Comitato tecnico scientifico ha esaminato le varie proposte di modifica delle linee guida che sono state avanzate. I lavori della Commissione riprenderanno dunque giovedì 2 settembre.

“La Commissione incontrerà i sindaci dei comuni della provincia in modo tale da presentare loro la proposta emersa durante i lavori e coinvolgere gli enti locali nella formulazione degli ultimi aspetti, raccogliendo eventuali proposte migliorative”, afferma il vicepresidente della provincia Alessandro Romoli, che presiede la Commissione Affari istituzionali.

“La prossima settimana invieremo ai sindaci la bozza del testo definitivo delle linee guida sull’uso dei fitofarmaci, così da poter affrontare con loro la questione e terminare il documento entro la metà di settembre. Quello che daremo alle amministrazioni locali sarà un importante punto di riferimento”. “Procederemo poi con una proposta di convenzione ai comuni per l’attività di formazione della polizia locale, che si occuperà dei controlli sull’uso dei fitofarmaci – continua Romoli -. A questo scopo abbiamo già registrato la disponibilità dell’università della Tuscia e degli ordini professionali”.

 

 

 

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