Flash mob SPI – CGIL FNP – CISL UILP- UIL per riappropriarsi delle strade

VITERBO – In occasione della Settimana Europea della Mobilità, quest’anno dedicata alla condivisione dello spazio pubblico, il 24 settembre 2024 Siamo Tutti Pedoni arriva a VITERBO con flash mob e iniziative per riappropriarsi di strade e spazi in ottica di socialità e vivibilità, traducendo in eventi e azioni promossi dal Centro Antartide in collaborazione con i sindacati pensionati  SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil  il claim che ha caratterizzato questa edizione della campagna: “La Città 30 per la città delle relazioni”.

È l’iniziativa CondividiAMo lo spazio pubblico, un evento nazionale della tredicesima edizione Siamo Tutti Pedoni, la campagna per la sicurezza degli utenti vulnerabili della strada e per la vivibilità delle città promossa dai sindacati pensionati SPI Cgil, FNP Cisl e UILP Uil.

Nel nostro Paese i dati sugli incidenti stradali che coinvolgono i pedoni sono ancora allarmanti: gli over65 rappresentano circa il 60% delle vittime. È quindi necessario mettere in campo iniziative che possano garantire la sicurezza degli utenti più vulnerabili della strada per permettere a tutti e tutte, anziani ma non solo, di potersi muovere serenamente in città e soprattutto ripristinare in città le condizioni che permettano di vivere gli spazi pubblici come luoghi di incontro e socialità, per combattere le solitudini e migliorare la vita di tutti e tutte.

SPI – CGIL FNP – CISL UILP- UIL di VITERBO hanno scelto per Siamo Tutti Pedoni VIA SANTA GIACINTA MARESCOTTI per il flash mob, una via abbandonata, nel pieno degrado e al completo buio da più di un anno che la rende insicura per i pedoni e gli abitanti della zona, nonostante sia adiacente ad una via molto trafficata come Via Teverina, altra via con il marciapiede impraticabile per le erbacce che rende difficoltoso, per le persone anziane che si trovano nella RSA Giovanni XXIII, uscire a fare due passi.

Questi sono solo due esempi delle tante vie che a Viterbo sono nella stessa situazione, abbandonate a loro stesse e prive di manutenzione da troppo tempo.

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