Fns Cisl Lazio: “Purtroppo torna alla ribalta il problema della sicurezza a Mammagialla”

VITERBO – Fns Cisl Lazio: “Purtroppo torna alla ribalta il problema della sicurezza all’interno della casa circondariale di Viterbo . Ancora un’aggressione tra le mura dei carceri della regione Lazio. L’ultima vicenda si è verificata ieri nel carcere CC di Viterbo che evidenzia in maniera chiara come a nulla siano valsi gli allarmi sulla necessità di rinforzare il contingente poiché si è impossibilitati a gestire senza un numero congruo di personale i detenuti facinorosi . Un detenuto di origini italiane con problemi psicologici dà incandescenza all’interno della struttura: colpendo più persone tra cui il proprio legale, un diendente delegato dal patronato ed, infine, non da meno un poliziotto penitenziario che ha avuto necessità di essere portato al pronto soccorso con giorni prognosi 10.

Per la Fns Cisl Lazio occorrono urgenti e radicali interventi perchè il personale è stremato e così non si può continuare , servono ora come non mai solo atti concreti, serve garantire e porre in sicurezza il personale di Polizia Penitenziaria dato che la responsabilità è in capo al datore di lavoro ed alla stessa amministrazione ed è bene ricordare che con tutto ciò non è mai mancato da parte della Polizia Penitenziaria la dedizione a svolgere il proprio mandato istituzionale, garantendo la sicurezza non solo delle carceri ma di tutta la comunità.

Purtroppo la previsione di aumento della dotazione organica del carcere di Viterbo non ha tenuto conto della relazione illustrativa del DAP sulla previsione di nuovi reparti detentivi inclusa nel Fondo complementare al PNRR tra cui vi è inserito il carcere di Viterbo.

Attualmente l’istituto, dato ministero della giustizia del 31 Dicembre 2023, risulta essere sovraffollato di + 116 detenuti , previsti 535 mentre quelle presenti risultano essere 651, registrando una percentuale del 161% di sovraffollamento.

La Fns Cisl Lazio, lo scorso 18 gennaio ha chiesto al Provveditore di sollecitare un incontro c/o l’Osservatorio sulla Sanità Penitenziaria con tutte le OOSS del Personale di Polizia Penitenziaria. Il Provveditore in tale incontro ha accolto la proposta, seguito di nota unitaria delle OOSS del giugno 2023.

Nell’incontro avuto con il Provveditore abbiamo appreso, tra l’ltro, che attualmente non vi è un problema legato ai posti ma alla non disponibilità del personale medico , per carenza di personale, in strutture quali le REMS.

Occorre compensare la forte carenza di organico, nel Lazio son circa 500 mentre a Viterbo circa 80 unità ed è , pertanto, necessario intervenire sull’organizzazione del servizio all’interno degli istituti . E’ opportuno ed necessario provvedere ad aumentare gli organici, creare spazi a disposizione del personale ed aumnmetare ausili tecnologici per migliorare il servizio.

Per la Fns Cisl Lazio occorre garantire e tutelare il personale tutto ed a tal riguardo intensificherà gli interventi , con frequenti visite sui luoghi di lavoro in ogni sede ,compreso Viterbo, affinchè si possano migliorare le condizioni lavorative ed applicare in toto le norme contrattuali nei confronti del personale del Corpo dii Polizia Penitenziaria, dei Dirigenti Penitenziari e dei Dirigenti del Corpo.

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