FORANO- I Carabinieri della Stazione di Stimigliano hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Rieti, un trentenne del luogo, per violenza, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, danneggiamento e porto abusivo di armi.
Nella tarda mattinata sono state numerose le chiamate al 112 Numero unico di emergenza europeo da parte di cittadini di Forano che segnalavano un’accesa lite, scaturita per motivi di viabilità, tra due persone, una delle quali avrebbe brandito una mannaia.
L’immediato intervento diramato dalla Centrale Operativa della Compagnia di Poggio Mirteto alle pattuglie in servizio ha consentito, in breve tempo, di risalire all’identità dell’uomo armato e di rintracciarlo presso la sua abitazione. Lo stesso, ancora in evidente stato di agitazione, ha minacciato e oltraggiato i militari intervenuti.
La professionalità degli operanti ha consentito però di riportare alla calma il giovane, che ha consegnato spontaneamente l’arma utilizzata per minacciare la persona offesa, impedendo, così, che la situazione degenerasse ulteriormente.
Le prime indagini hanno consentito ai Carabinieri della Stazione di Stimigliano di accertare come il trentenne, dopo il litigio e ancora in preda all’ira, abbia danneggiato le scale del Municipio di Forano.
Si dà atto, come di consueto, che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.

Forano, i Carabinieri della stazione di Stimigliano denunciano un 30enne per violenza e oltraggio a pubblico ufficiale
Articoli correlati
- Viterbo, i Carabinieri individuano e denunciano 43enne per rapina
- Educazione alla legalità, i carabinieri di Cittaducale incontrano gli studenti
- Provincia di Rieti, campagna informativa dei carabinieri per la prevenzione di furti e truffe
- Montalto di Castro, denunciato l’autore dell’investimento mortale sulla SS.Aurelia, identificata la vittima
- I carabinieri di Civita Castellana sanzionano due bar e due persone deferite in stato di libertà, quattro segnalate come assuntori