Forti boati nella Tuscia: è l’esercitazione militare

di REDAZIONE-

VITERBO- Nei giorni scorsi si sono sentiti nella Tuscia, in particolare verso sera, dei forti boati che hanno allarmato i viterbesi. Si trattava di esercitazioni militari, ma le esplosioni così intense da far vibrare i vetri delle case, hanno allertato i residenti di Viterbo, Vetralla, Tarquinia, Tuscania, Civitavecchia. L’origine di questi boati è attribuibile alle attività addestrative del Terzo Reggimento Alpini presso il poligono di Monte Romano. I boati provengono dall’uso di mortai, cannoni utilizzati per le esercitazioni, iniziate il 18 novembre e che sono state pianificate per le giornate del 19, 20, 21, 22, 23 e 26 novembre, con orari fissi dalle 8 alle 24, escludendo il periodo tra le 22:30 e le 8.

Il comando del Terzo Reggimento Alpini ha emesso un’ordinanza di sgombero del poligono per garantire la sicurezza durante le attività. Tuttavia, la notizia ha scatenato una serie di reazioni contrastanti sulla rete. Alcuni cittadini lamentano il disturbo eccessivo causato dai boati, sottolineando anche il disagio percepito dagli animali domestici a causa dell’intensità del rumore. D’altro canto, ci sono coloro che sostengono di essere abituati a queste esercitazioni notturne.

La discussione si amplia anche sui social, con posizioni divergenti tra chi critica le esercitazioni come spreco di risorse e chi le difende come necessarie per la difesa nazionale.

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