di REDAZIONE-
Bardonecchia, nella valle di Susa, è stata colpita da una repentina piena causata da una frana scatenata da un nubifragio. Cinque persone che erano inizialmente disperse sono state tutte ritrovate, e sebbene ci sia una persona ferita, non si segnalano vittime gravi. Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, ha comunicato che il governo è pronto a supportare gli sforzi per affrontare i danni causati da fango e detriti.
I vigili del fuoco sono al lavoro nella perlustrazione del tratto del fiume esondato e hanno soccorso sei persone intrappolate da un camper trascinato a valle dalla corrente. La piena improvvisa ha travolto strade, auto e infrastrutture, causando danni considerevoli.
L’autostrada che collega Italia e Francia attraverso il tunnel del Frejus è percorribile, ma la strada statale 335 è stata invasa da fango e detriti, rendendo necessarie chiusure temporanee.
Le operazioni di ricerca e soccorso sono state attivate immediatamente, coinvolgendo diverse agenzie di soccorso e le forze dell’ordine. Il Centro operativo comunale è stato attivato per coordinare gli sforzi di emergenza, con pattuglie dei carabinieri e la Croce Rossa Italiana impegnati nelle operazioni di ricerca e soccorso.
L’amministrazione comunale ha segnalato la possibilità di disservizi nell’erogazione di acqua, luce e gas a causa dell’esondazione del torrente Frejus. Le autorità stanno lavorando per ripristinare la normalità e per garantire la sicurezza della popolazione.
L’evento ha richiesto una risposta rapida e coordinata da parte delle autorità, con un impegno continuo nelle operazioni di ricerca, soccorso e ripristino delle infrastrutture colpite. La comunità di Bardonecchia sta affrontando la situazione con determinazione, mentre le agenzie di soccorso lavorano instancabilmente per garantire la sicurezza e il supporto necessari.