di REDAZIONE-
VITERBO-Sono stati consegnati stamattina, 4 novembre, a piazza dei Caduti, i primi quattro nuovi autobus per il trasporto urbano su un totale previsto di ventuno, che arriveranno entro la metà del 2025. Presenti alla consegna la sindaca Chiara Frontini, l’amministratrice unica della società partecipata Elisabetta Ferrari, il comandante della Polizia locale Mauro Vinciotti, l’assessore al Bilancio Elena Angiani, l’assessore per la qualità degli spazi urbani e la Mobilità Emanuele Aronne, i consiglieri comunali Alessandra Croci, Marco Nunzi, Francesca Pietrangeli, Maria Rita De Alexandris, Ugo Poggi e il rappresentante degli autisti Emanuele Manini.
“Sono i primi 4 autobus previsti dal piano di risanamento della Francigena. – ha evidenziato Chiara Frontini – La flotta di autobus che avevamo trovato avevano un’età vetusta, in media di 18 anni e questo poneva tutta una serie di criticità a causa di disservizi, inquinamento, rotture, consumi e anche di appeal. Il trasporto pubblico è fondamentale per la vivibilità della nostra città e per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini. Mobilità pubblica e mobilità alternativa sono punti fondamentali del nostro programma, nell’ottica di migliorare la qualità della vita a Viterbo, dove i dati sulle auto sono tra i più alti in Italia. Su Francigena e i suoi servizi stiamo facendo un grande investimento e si stanno vedendo i primi risultati concreti”
“Ambiente e sicurezza sono le parole d’ordine della nostra attività. – ha evidenziato Elisabetta Ferrari – Rispetto agli altri mezzi, ci sono videosorveglianza, sistemi di sicurezza innovativi e accorgimenti per persone con capacità motoria ridotta e scritte in braille per ipovedenti, nonché accorgimenti come il contapasseggeri, la bigliettazione elettronica e l’AVM per i consumi e i km effettuati per il controllo da remoto, ci sarà la wifi a bordo. Entro il 2025 arriveranno altri nuovi autobus e Viterbo ha la flotta più giovane d’Italia.”.
La Sindaca si dice anche contenta dell’appeal che potranno avere i nuovi mezzi, come stimolo all’utenza di utilizzare maggiormente i mezzi pubblici. Ci saranno anche pannelli esplicativi. .
Angiani ha aggiunto :“Il rinnovo della flotta era uno dei pilastri del risanamento di Francigena. Un piano di risanamento che abbiamo progettato è stato quasi pienamente realizzato . I mezzi sono stati acquistati grazie ai fondi del piano nazionale della mobilità sostenibile. Un piano che passa per la regione Lazio e ringrazio la consigliera regionale Marietta Tidei per aver indirizzato queste somme a Viterbo.
La società Francigena è il fiore all’occhiello del Comune di Viterbo. E il salvataggio che abbiamo messo in atto non è fine a se stesso, ma è un salvataggio dettato dal fatto che il servizio pubblico è una ricchezza per la comunità”.
Anche il Comandante della polizia locale Mauro Vinciotti ha espresso soddisfazione per il servizio di qualità e sicurezza.
Vinciotti ha affermato:“Il servizio di trasporto pubblico locale è fondamentale per la vita di una città. Il ricorso a strumenti di mobilità alternativa e sostenibile sono fondamentali per migliorare la qualità della vita delle persone. Ed è necessario un cambio di mentalità da parte di tutti”.
L’autista Manini ha aggiunto: “Per noi dipendenti è una grande soddisfazione, felici di credere nella Francigena. Con i nuovi mezzi il lavoro sarà migliore”.
“Gli obiettivi sono raggiungibili, se la politica lavora con serietà” ha concluso l’amministratrice.
Gli autobus costano dai 200.000 ai 350. 000 ognuno. “Del finanziamento pubblico abbiamo speso 5 milioni e 600.000 poi una parte del finanziamento è per le infrastrutture. La strada tracciata durerà 5 anni, rispettando i target predefiniti e l’architettura del piano. Quando Francigena ha avuto problemi finanziari, è perchè non pagava puntualmente i fornitori. Ora questa azienda, che lavora sul mercato insieme ad altre aziende private, ha visto aumentareil merito creditizio”- ha precisato l’amministratrice.
L’assessore Aronne ha sottolineato l’importanza della contestualizzazione delle infrastrutture correlate al trasporto pubblico e ha rivolto un plauso all’operato di Angiani e del Comune in generale.