ACQUAPENDENTE (Viterbo)- “Martiri delle foibe: è trascorso un anno e nessun luogo per la memoria è stato individuato”. Ad annunciarlo le consigliere di minoranza Federica Friggi e Domitilla Agostini. “Il 5 Marzo 2024”, sottolineano, “è stata presentata una mozione al Sindaco Alessandra Terrosi e ai Consiglieri comunali, con la richiesta di individuare una Via, Piazza, Largo o un luogo-locale istituzionale dove posizionare un cippo o una targa in ricordo dei martiri delle Foibe e degli esuli giuliano-dalmati. La mozione, volta a mantenere viva la memoria di una delle pagine più dolorose della storia italiana, è stata accolta con parere favorevole dall’amministrazione comunale, riconoscendo l’importanza del tema e la necessità di onorare le vittime di quelle tragiche vicende. Ora, a distanza di un anno dall’approvazione della mozione, chiediamo all’amministrazione comunale di aggiornare i cittadini sullo stato di avanzamento dell’individuazione del luogo destinato alla collocazione del cippo o della targa commemorativa. Riteniamo fondamentale che questa iniziativa trovi concreta attuazione nel più breve tempo possibile, affinché il ricordo dei martiri delle Foibe e degli esuli giuliano-dalmati possa avere un riconoscimento tangibile nella nostra città. Attendiamo dunque riscontri dall’amministrazione comunale per conoscere tempi e modalità di realizzazione di questo importante tributo alla memoria storica del nostro Paese”.
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