di REDAZIONE-
VITERBO- L’opposizione al sindaco Frontini ha rinviato momentaneamente la presentazione della mozione di sfiducia, optando per una pausa di riflessione. Tale decisione è stata presa dal Partito Democratico e Forza Italia, che hanno preferito prendersi del tempo per valutare le prossime mosse. Fratelli d’Italia, Lega e lista Rocca rimangono in attesa, sebbene nel centrodestra si avverta un senso di esitazione, probabilmente correlato a una strategia per la formazione della nuova maggioranza provinciale.
Il gruppo del Pd, guidato da Alvaro Ricci, aveva inizialmente acconsentito a elaborare la mozione con una condizione: evitare riferimenti alle questioni giudiziarie riguardanti il sindaco e suo marito. Anche Elpidio Micci, di Forza Italia, si è mostrato favorevole, ma ha espresso la necessità di un’approvazione del partito prima di firmare. Al contrario, Marco Bruzziches e Letizia Chiatti, dell’opposizione, si sono dichiarati disponibili a sottoscriverla. L’obiettivo è raggiungere 13 firme, ma attualmente se ne contano solo nove, con il ruolo cruciale dei quattro esponenti del Pd.
Il testo della mozione dovrebbe soddisfare tutte le parti coinvolte, compresi Pd e Forza Italia, nonostante la loro incertezza. Il centrodestra, insieme a Bruzziches e Chiatti, spera di trovare un accordo per presentare un fronte compatto e sfidare la maggioranza in aula. Tuttavia, potrebbe esserci del temporeggiamento fino al 8 aprile, data in cui si insedierà il nuovo consiglio provinciale e verrà rivelata la composizione della maggioranza.
