di DIEGO GALLI –
“L’altra opposizione”, quella di Chiara Frontini (Viterbo2020), commenta a sua volta la crisi – o la fine della crisi, come annunciato pochi minuti prima dal sindaco Arena – che ha caratterizzato la maggioranza del Comune di Viterbo negli ultimi 20 giorni.
Emblematico, come risulta dalla foto di copertina di questo articolo, la scelta di Viterbo2020 di commentare il tutto con della semplice colla.
“È questa – ha commentato Frontini – che tiene attaccati sindaco, assessori e consiglieri di maggioranza alle loro sedie. È manifesta, ormai, l’incapacità di questa giunta di gestire i problemi della città. L’ultimo, quello del mancato trasporto della macchina di Santa Rosa e della scelta di non permettere la fiera. Sì poteva fare tutto, la stessa Prefettura aveva affermato di essere disponibile per organizzare entrambi gli eventi, ma si è preferito ovviare il problema. Così è più facile, basta non prendersi le responsabilità”.
“Questi, e gli altri soliti problemi – ha proseguito – è ciò che ci porta ancora una volta a chiedere le dimissioni del sindaco Arena e della sua giunta. Questo è il momento dei cittadini di prendere ancora più coscienza di quello che sta accadendo e di chi ci governa”.
All’arringa, non manca nemmeno un commento sulla tenuta della “nuova” amministrazione: “Probabilmente tutto sarà deciso entro la fine dell’anno. Per quella data magari scopriremo anche se il sindaco Arena sarà il candidato alle prossime elezioni. In ogni caso, se dovesse essere solo lui a cambiare, per la città non ci potrà essere un futuro molto luminoso”.
“Come successe con il sindaco Michelini, le giunte tenute su con la colla, per vincere e non per governare, sono il male della nostra città. Dobbiamo uscire da questo modus operandi per il bene di Viterbo”, ha concluso Chiara Frontini.
