Università Unimarconi

Furti in albergo, notificata ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un ventiseienne

VITERBO – Nel pomeriggio del 28 maggio presso la casa circondariale Nicandro Izzo di Viterbo, i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno ottemperato ad un’ordinanza di misura cautelare della custodia in carcere, emessa dalla Sez. 1^ Penale della Corte d’Appello di Roma, nei confronti di ventiseienne nordafricano già sottoposto ad avviso orale di pubblica sicurezza per i reati contro il patrimonio, per un furto all’interno di una pasticceria del capoluogo.
Il giovane lo scorso 16 maggio in violazione all’obbligo impostogli, perpetrava un furto all’interno di un Hotel, le indagini condotte dai militari della Sezione Operativa di Viterbo, con il supporto della Stazione Carabinieri capoluogo, dopo l’acquisizione dei filmati del sistema di videosorveglianza, accertavano che il giovane si era introdotto all’interno della stanza con un passepartout, per poi sottrarre 500 euro e 200 dollari americani a danno di una turista. In attesa del provvedimento il giorno seguente veniva tratto in arresto per analogo reato e tradotto in carcere.
L’uomo al momento è stato ritenuto il presunto responsabile del furto commesso il 16 maggio il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria è conseguito grazie alla sinergia tra i cittadini e le forze dell’ordine che sono sempre presenti sul territorio a rispondere alle loro esigenze.

PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.

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