VITERBO – Nell’ambito del rafforzamento dei servizi di controllo del territorio disposti dal Questore di Viterbo, nella serata del 1° giugno scorso, gli uomini della Polizia di Stato della Squadra Volante hanno arrestato uno straniero di 28 anni.
Tutto è nato da una segnalazione di furto in atto in un’abitazione del centro cittadino giunta alla Sala Operativa della Questura. Immediatamente sul posto, i poliziotti riscontravano la porta semi aperta di un appartamento, dove all’intervo vi era un uomo con una bottiglia in mano. Vistosi scoperto, lo stesso si scagliava contro gli agenti, con pugni e calci, utilizzando anche la bottiglia di vetro, ma veniva bloccato e immobilizzato. L’appartamento era stato messo a soqquadro, con il mobilio e le suppellettili fuori posto. Ricorrendone i presupposti, lo straniero veniva sottoposto a perquisizione personale, all’esito della quale veniva rinvenuto un telefono cellulare di ingente valore, denunciato come oggetto di furto. Nei pressi della porta d’ingresso veniva, inoltre recuperato uno zaino, con all’interno diversi oggetti asportati dalla casa.
L’uomo, poi condotto in Questura, continuava con atteggiamenti oltraggiosi nei confronti degli operatori cercando ripetutamente lo scontro fisico.
Lo stesso, dopo le formalità di rito, è stato tratto in arresto per furto, lesioni personali, violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento e ricettazione, arresto convalidato in data odierna a seguito dell’udienza per direttissima.