di MARIELLA ZADRO-
VITERBO- Frisigello, un giullare che calca le vie della città, innamoratissimo di Galiana la più bella fanciulla della Viterbo Medievale. Galiana, ragazza bellissima, che la storia ritrae come una figura eterea, passeggiando per la città incontra il ragazzo ed intreccia con lui sguardi complici.
Il nobile Peppone, il padre della giovane, cercherà in tutti modi di ostacolare il loro amore.
Il narratore e cronista Lanzillotto, riassume tutta la vicenda e la illustra al popolo.
La storia rappresentata dai Figuranti La Contesa, sabato 30 giugno nel quartiere medievale di San Pellegrino in Viterbo.
Una commedia brillante, interpretata in modo magistrale, tanto da coinvolgere il pubblico presente nei momenti più emozionanti del racconto.
Al termine, il padre, riconosce i suoi errori, non acconsentirà subito al matrimonio, ma dà il suo consenso al corteggiamento di Galiana.
E’ festa grande e Frisigello dedica alcuni versi alla sua amata:
… “Tu sei colei che mi sorregge e mi sostiene
le mie mani cercano l’appiglio,
i miei piedi si appoggiano sul più alto gradino
per elevarmi sopra lo muro che mi separa da te!
Ti voglio stare vicino …
Io piego il mio orgoglio e mi inginocchio
ti porgo un fiore: est il simbolo de la tua grazia,
che rende grande lo mio onore a lo tuo cospetto”.
