GdF: E’ Ambra Sabatini la portabandiera dell’Italia alle prossime Paralimpiadi

Sarà l’atleta delle Fiamme Gialle, Ambra Sabatini, la portabandiera dell’Italia alle prossime Paralimpiadi che si svolgeranno a Parigi dal 28 agosto all’8 settembre p.v. La decisione è stata comunicata oggi dal Presidente del C.I.P. Luca Pancalli, dopo la riunione della Giunta Nazionale del Comitato Paralimpico.

Insieme ad Ambra, alfiere italiano è stato designato Luca Mazzone, del Circolo Canottieri Aniene, tre volte oro paralimpico nell’handbike.

Ambra, nata nel 2002 a Livorno ma cresciuta a Porto Ercole (GR), pratica attività sportiva sin da piccola, prima nel pattinaggio, poi nella pallavolo per approdare infine nell’atletica leggera.

Dal 2021 veste la maglia delle Fiamme Gialle, e proprio in quell’anno, alle Paralimpiadi di Tokyo, ha vinto l’oro dei 100 m piani T63 in una gara che rimarrà per sempre impressa nella mente degli Italiani. In quella serata di settembre dove una splendida tripletta azzurra conquistò il podio Paralimpico e nella quale sugli altri due gradini del podio salirono anche Martina Caironi, anch’essa portacolori delle Fiamme Gialle e Monica Contrafatto dell’Esercito.

Oltre alle medaglie conquistate, Ambra è anche la detentrice dei record del mondo di categoria sia dei 100 m piani T63, con il tempo di 13”98, sia dei 200 m piani T63, con il tempo di 29”87.

Nel febbraio 2022, è stata una delle prime atlete paralimpiche contrattualizzate dalla Guardia di Finanza in attuazione del D.L. 36/2021.

La decisione di oggi del Comitato Paralimpico Italiano non fa che confermare la grandezza della nostra portacolori e 8 anni dopo Martina Caironi, alle Paralimpiadi di Rio 2016, sarà di nuovo una “Fiamma Gialla” l’alfiere azzurro.

Ad Ambra vanno le più sentite congratulazioni da parte del Comandante Generale Gen. C.A. Andrea De Gennaro e dell’intera “famiglia gialloverde”, straordinariamente orgogliosa di questo riconoscimento, insieme ad un enorme augurio affinché queste Paralimpiadi le regalino tutti i successi desiderati.

 

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