Geotermia, il presidente di Accademia Kronos, La Malfa, scrive ai sindaci Dottarelli e Ghinassi

VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo la lettera del presidente Accademia Kronos, Ennio La Malfa ai sindaci Paolo Dottarelli – Bolsena, Angelo Ghinassi – Acquapendente sugli impianti geotermici nell’Alta Tuscia. “Illustri Sindaci, l’associazione scrivente da anni è impegnata nell’incentivare la produzione di energia dalle rinnovabili anziché dai combustibili fossili, con un particolare distinguo: no alle centrali geotermiche in aree vulcaniche ocomunque a rischio sismico, no al fotovoltaico collocato direttamente sul suolo coltivabile, no all’eolico in zone con comprovata carenza di vento. Aldilà di ciò sosteniamo con convinzione progetti sulle rinnovabili purché rispettosi dell’ambiente e della salute umana. Nel caso della geotermia nell’Alta Tuscia, dimostrammo già a suo tempo forti perplessità, anche a seguito di una cospicua letteratura scientifica che dimostra la pericolosità del processo di perforazione della roccia profonda e il possibile collegamento con terremoti locali anche di forte intensità.
A sostegno di ciò alleghiamo la sintesi delle nostre considerazioni in merito. Nel contempo ci schieriamo a fianco dei sindaci e di tutte le persone, associazioni e movimenti spontanei che si oppongono a progetti che possono danneggiare l’ambiente naturale e la sicurezza delle popolazioni umane.
Si vuol ricordare, a tal proposito, che l’UE ha sancito da tempo il principio di precauzione e cautela su tutto ciò che potrebbe danneggiare l’ambiente e i cittadini. Nel momento in cui si interviene
sull’ambiente per modificarne l’aspetto originale e, sussistendo comprovati elementi di preoccupazione nei confronti dell’incolumità delle popolazioni, i sindaci sarebbero tenuti ad intervenire per modificare o bloccare tali attività sul loro territorio.
Con Stima e Sostegno
Il Direttore Generale
Ennio La Malfa”

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