ROMA – Nuovo no del Tar Lazio ai ricorsi degli operatori di gioco contro il Dpcm del 2 marzo, che ha sospeso l’attività delle sale fino al prossimo 6 aprile. Nel decreto monocratico firmato dal giudice Antonino Savo Amodio, come riporta Agipronews, si legge che «non sussistono le condizioni per accogliere l’istanza». Il giudice ha però chiesto alla Presidenza del Consiglio di depositare entro 10 giorni cinque verbali di fine febbraio del Comitato tecnico-scientifico, «nonché le osservazioni tecniche effettuate dalla Conferenza delle Regioni» il 27 febbraio, «ed ogni altro documento, di carattere tecnico-scientifico, su cui si basa l’impugnato Dpcm. Il caso verrà riesaminato nella camera di consiglio del 24 marzo. LL/Agipro
![](https://www.tusciatimes.eu/wp-content/uploads/2020/05/logo-Agipro.jpg)
Giochi in lockdown, TAR Lazio: Lo stop continua, ma il giudice chiede i verbali di CTS e conferenza regioni
Condividi con:
Articoli correlati
-
Il Tar dà ragione alla Provincia di Viterbo, l’impianto fotovoltaico tra Latera e Valentano non si farà
-
Udienza al Tar il 24 Aprile per il deposito delle scorie nucleari: opposizione delle autorità locali e associazioni ambientaliste
-
Progetto Best Start: Forum Famiglie e Regione Lazio donano ai bambini un kit di giochi Montessori
-
No al deposito scorie radioattive nella Tuscia: i Comuni pronti a fare ricorso al Tar del Lazio
![LEGGI TUTTE LE NOTIZIE LEGGI TUTTE LE NOTIZIE](https://www.tusciatimes.eu/wp-content/uploads/2023/10/LEGGI-TUTTE-LE-NOTIZIE-1.png)