di REDAZIONE-
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha tenuto un discorso chiave durante la conferenza programmatica di Fratelli d’Italia a Pescara, evento che segna il trampolino di lancio verso le elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Meloni, che riveste anche il ruolo di presidente di FdI e di ECR (i conservatori europei), ha chiuso la manifestazione con un annuncio significativo: “Ho deciso di scendere in campo per guidare le liste di Fratelli d’Italia in tutte le circoscrizioni elettorali, se sopravvivo”.
In un momento di leggerezza, Meloni ha scherzato ringraziando Matteo Salvini per aver “preferito il ponte”, riferendosi ironicamente alla sua assenza dall’evento e all’impegno di genitore. Poi ha affrontato i punti principali del suo intervento.
Meloni ha criticato coloro che, in passato, hanno etichettato le loro posizioni come oscurantiste, sottolineando che le stesse idee sono ora accolte da figure come Enrico Letta e Mario Draghi. Afferma che la loro critica non era negazionismo, ma semplice realismo.
Riguardo alle prossime elezioni europee, Meloni esprime l’obiettivo di formare una maggioranza di centrodestra che possa mettere all’opposizione la sinistra anche a livello europeo. Sottolinea l’importanza di portare il modello italiano in Europa, evidenziando il ruolo strategico e fondamentale dei conservatori.
Infine, Meloni affronta la questione dell’immigrazione, invitando a seguire il denaro e attaccare i trafficanti al cuore. Chiede chiarezza agli altri partiti su dove intendono posizionarsi riguardo alla lotta contro gli “schiavisti moderni”, rivolgendo un’appello particolare alla segretaria del PD, Elly Schlein.
Con il suo intervento a Pescara, Giorgia Meloni ha delineato la roadmap di Fratelli d’Italia verso le elezioni europee, evidenziando la volontà di consolidare una presenza forte e assertiva nel panorama politico europeo.
