di CHIARA TOSARONI-
VITERBO- Un nuovo Rapporto economico sulle province di Rieti e Viterbo. Si è svolta questa mattina, a Viterbo, presso la Sala del Consiglio della Camera di Commercio di Rieti-Viterbo, la Giornata dell’Economia.
L’evento è stato organizzato dall’Ente camerale per presentare gli indicatori economici ed imprenditoriali dell’Alto Lazio nell’anno 2023. L’appuntamento ha rappresentato un’interessante occasione di approfondimento e confronto sullo stato di salute dell’economia del territorio.
In apertura, i saluti del presidente della Camera di Commercio di Rieti – Viterbo, Domenico Merlani che ha subito ricordato l’importanza della recente costituzione del Comitato Imprenditoria femminile. A rappresentare il Comitato, la presidente Giuseppina Polidori, presente in sala.
“Il territorio presenta un andamento economico altalenante, che sta soffrendo la ripresa post Covid” – ha spiegato il presidente della Camera di Commercio.
“Un plauso va dedicato a tutti i nostri imprenditori, che nonostante lavorino in un contesto penalizzato, dal punto di vista infrastrutturale, portano avanti eroicamente un’economia imprenditoriale non sempre facile”
Nel suo intervento, Merlani ha ringraziato le istituzioni per la presenza e gli uffici camerali per il lavoro svolto. Poi, una prima panoramica sui numeri.
Sono 1736 le imprese iscritte nella Tuscia, che chiude l’anno con un saldo positivo di 90 unità.
“Lavorano molto le imprese digitalizzate e innovative, mentre faticano le realtà a stampo più tradizionale”, ha commentato Merlani. I dati più incoraggianti provengono dall’export e dal settore turistico.
Per quanto riguarda le esportazioni, nella Tuscia i comparti migliori sono quelli relativi all’agricoltura, ai prodotti alimentari (+16,7%), bevande e tabacco con un (+28,5%) e ai prodotti tessili e dell’abbigliamento, (+41,2%). Viceversa, l’importante comparto dei prodotti in porcellana e ceramica fa registrare, nel 2023, una variazione in negativo (-13,3%).
Passando invece all’analisi del settore turistico, nel Viterbese, gli arrivi sono cresciuti dell’11,5% rispetto all’anno 2022 e le presenze dell’8,1% superando il periodo pre Covid (+16,1% rispetto al 2019).
Per un focus sull’imprenditoria femminile nelle province di Rieti e Viterbo è intervenuta la presidente, Giuseppina Polidori.
Polidori ha illustrato, come nel 2023, la provincia di Viterbo abbia registrato una decelerazione nei due principali settori trainanti l’imprenditoria femminile: agricoltura e commercio.
Nel settore dell’agricoltura è stato registrato un calo del 3,2% e in quello del commercio un calo è pari a 1,7%. Bene, invece, l’incremento (2,3%) di imprese femminili registrato nel comparto dei servizi di alloggio e ristorazione.
“È fondamentale per le donne imprenditrici avere accesso al credito e una facilitazione nei rapporti con gli istituti di credito stessi. Questo è uno dei principali impegni del Comitato” – ha concluso Giuseppina Polidori.
Affidata al segretario generale della Camera di Commercio, Francesco Monzillo l’illustrazione in dettaglio del rapporto economico.
In apertura al suo intervento, il segretario generale ha offerto un quadro sulla crescita del prodotto interno lordo mondiale in relazione anche a quello internazionale.
“Viterbo – ha constato Monzillo – presenta una ricchezza pro-capite ancora bassa rispetto alla media nazionale”
I settori più numerosi sul totale delle imprese registrate sono l’agricoltura (30, 2%), il commercio (20,1%) e le costruzioni (13,8%).
“La vocazione agricola dei nostri territori apporta risultati importanti che, anche per il futuro, fanno ben sperare nelle possibilità di investimento nel settore” – ha osservato Monzillo.
Nel 2023, sono cresciuti i servizi di alloggio e ristorazione (6,6%), mentre si osserva un calo nel settore delle costruzioni. Tale decremento, ha spiegato il segretario, è da attribuire allo stop dei bonus ristrutturazione 110.
Preoccupazione è stata espressa sulla situazione del mercato del lavoro.
Mentre il numero di occupati resta piuttosto stabile, il tasso di disoccupazione subisce un peggioramento passando dal 7,4 % al 9,7%. Un motivo di apprensione soprattutto in riferimento all’occupazione giovanile.
Per quanto riguarda il mercato del credito, nella provincia di Viterbo i depositi bancari hanno registrato, nel 2023, una diminuzione del 2,8% rispetto all’anno precedente.
Positiva la tendenza del turismo che ha classificato la provincia di Viterbo tra le poche ad aver recuperato, già nel 2022, un trend positivo come nel pre – Covid.
La seconda parte dell’incontro è stata dedicata agli interventi delle istituzioni presenti.
“Bene investire sul turismo, ma è fondamentale preparare un’offerta turistica differenziata e al passo con i tempi”, così il prefetto Gennaro Capo. Poi, l’invito ad ispirarsi ad alcuni Paesi che si stanno classificando come economie emergenti nel contesto internazionale.
Nel suo intervento, il presidente della Provincia, Alessandro Romoli ha ricordato l’importanza di intercettare le leve fondamentali per lo sviluppo di un’impresa. “Dobbiamo fare squadra, per sostenere un territorio che storicamente ha dato tanto, ma che necessità di un’ulteriore spinta per valorizzare le sue eccellenze”.
L’assessore allo sviluppo economico del Comune di Viterbo, Silvio Franco ha dedicato una riflessione sul turismo: “Il Comune di Viterbo sta lavorando sull’offerta di servizi turistici di elevato livello. La Città registra un livello di concentrazione turistica maggiore della media italiana”.
Alvaro Marucci, pro rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, ha sottolineato l’importanza della sinergia con le istituzioni e l’ente camerale per riuscire ad orientare efficacemente l’offerta formativa. Nel suo discorso, il pro rettore ha sottolineato come l’università riceva numerose iscrizioni, oltre che sul territorio, anche dai fuori sede. In questo contesto, rivolgendosi al settore dell’imprenditoria, ha esposto il problema del reperimento di alloggi sul territorio.
La parola è poi passata al comandante dei Carabinieri della Provincia di Viterbo, Massimo Friano.
Friano, dopo aver sottolineato l’importanza della collaborazione con la Camera di Commercio ha posto l’attenzione sulla ricerca e la promozione della qualità come leva fondamentale nella produzione di ricchezza del territorio.
Venerdì 5 luglio, alle ore 11, il Rapporto sarà presentato a Rieti, presso la Sala Conferenze della Camera di Commercio, in via Paolo Borsellino, 16.
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