VITERBO – Il 6 gennaio tante iniziative benefiche e una raccolta viveri per gli indigenti al posto del tradizionale pranzo per i poveri. Come ogni anno, il 6 gennaio a Villanova si rinnova la tradizionale Giornata di Solidarietà alla presenza del Vescovo Lino Fumagalli che vedeva fino a prima del covid la chiesa di Villanova trasformarsi in una sala da pranzo per poveri e famiglie disagiate. Nonostante il perdurare della pandemia si è comunque tenuta in mattinata la Messa solenne e al termine la consegna di generi alimentari e giocattoli ai tanti bambini e alle famiglie disagiate seguite dalla Parrocchia.
Quest’anno l’iniziativa ha visto la fattiva collaborazione fra Parrocchia, Ordine di Malta delegazione di Viterbo-Rieti rappresentata dall’Avv Roberto Saccarello e Accademia Internazionale Mauriziana delegazione di Viterbo rappresentata da Sebastian Formica.
“Sono state donate oltre 100 buste di viveri, oltre 500 giocattoli e 50.000 mascherine per l’emergenza covid per i quali si ringraziano per la donazione le aziende Risparmio Casa, Toys, Mancinelli Group, Dimar Grup di Valentano – ricorda don Emanuele Germani parroco dei Santi Valentino e Ilario – a loro va la gratitudine e il ringraziamento”. “Abbiamo pensato che tante persone meno fortunate di noi potessero aver bisogno di quanto ricevuto in donazione, pertanto come oratorio parrocchiale e con l’aiuto di tanti volontari abbiamo confezionato oltre 500 giocattoli e altri regali ricevuti”.
Quest’anno le realtà assistenziali che hanno beneficiato della donazione sono state: la Casa di accoglienza delle Suore “Sacra Famiglia” che curano e seguono a Viterbo tanti bambini con problematiche sociali, l’Emporio Solidale diretto da Domenico Aruzzolo e il reparto di pediatria dell’Ospedale Belcolle di Viterbo.
Solidarietà ricevuta e solidarietà donata è lo slogan che ognuno in questo tempo difficile può far proprio per regalare un sorriso ai nostri fratelli più bisognosi.
Parrocchia Santi Valentino e Ilario Viterbo
