Giornata internazionale delle donne nella scienza: progetto Vrailexia

di MARTINA DI BARTOLO-
VITERBO- Per il settimo anniversario della giornata internazionale delle donne nella scienza abbiamo deciso di parlare di VRAILEXIA progetto finanziato dall’Unione Europea e coordinato dall’Università degli Studi della Tuscia con il professor Giuseppe Calabrò (coordinatore scientifico). Il progetto vede il coinvolgimento di una squadra di donne che, ognuna con le proprie competenze che spaziano dall’ingegneria, alla psicologia, sociologia, statistica e management, sono riuscite a portare un valore aggiunto al progetto.
Con Vrailexia l’Università degli Studi della Tuscia vuole creare una rete di Campus sostenibili e mettere in condivisione e a sistema le strategie di inclusione.
Al centro del progetto l’intelligenza artificiale che in questo caso è applicata per supportare gli studenti nel loro percorso accademico e la realtà virtuale con cui ci si potrà mettere nei panni dei dislessici.
Nell’ambito del progetto si sta sviluppando BeSpecial una piattaforma digitale, che vede l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale e fornisce agli studenti dislessici (e non) gli strumenti necessari ed adeguati per supportarli allo studio. Le esigenze di ogni singolo studente verranno soddisfatte grazie alla potenza degli algoritmi.
Vrailexia ha l’obiettivo di pensare fuori dagli schemi, sviluppando strumenti e servizi per tirare fuori le potenzialità degli studenti dislessici partendo dai loro punti di forza.
Tutto questo è stato possibile grazie alle figure come  Marcella Barone project manager del progetto, Valentina Panetti, collaboratrice Unitus e psicologa la quale ha lanciato l’idea di coinvolgere studenti dislessici per lo sviluppo di un questionario per poter poi implementare la piattaforma di intelligenza artificiale, Ilaria Benedetti la quale ha collaborato all’analisi dei dati raccolti dal questionario, da cui è nato un articolo sottomesso al Scientific Report di Nature, Claudia Colantoni, ricercatrice poliedrica che segue la parte di comunicazione del progetto, Sara Pinzi dell’università di Cordoba esperta in virtual reality, sviluppa l’esperienza immersiva in VR per far mettere le persone nei panni dei dislessici, il gruppo di psicologhe ed esperte in psicometria che sta lavorando sui contenuti del corso di formazione per docenti che si terrà a Cordoba ad aprile 2022 composto da: Chiara Busdraghi Giunti Psychometrics, Elisa Delvecchio e Claudia Mazzeschi dell’Università di Perugia , Efi Ntourva, Katerina Avgoustaki dell’Università Panteion di Atene.
E infine Francesca Restuccia Educatrice, Responsabile comunicazione dell’appena costituita start up- Tech4all che sta sviluppando Reasy, l’applicazione figlia di Be Special che permetterà partendo da un testo di creare mappe, schemi, utilizzare immagini e sintesi vocale ed affiancare gli studenti dislessici e non solo nello studio.
In questa giornata internazionale delle donne nella scienza abbiamo deciso di raccontare di questo progetto per abbattere il pregiudizio, privo di fondamento scientifico, secondo cui il genere femminile sia “meno portato” per queste materie e abbiamo deciso di farlo così: portando un esempio concreto come quello di Vrailexia.

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