Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo, l’istituto Santa Rosa in prima linea

VITERBO- Più del 50% dei ragazzi tra gli 11 e i 17 anni riferisce di essere stato vittima di un episodio offensivo. Il 7 febbraio il Liceo delle scienze umane e musicale “Santa Rosa” in prima linea per la “Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo”. L’11 febbraio tocca al “Safer Internet Day”

Il 7 febbraio è la “Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo”. L’11 sarà la volta del “Safer Internet Day”. Due appuntamenti fondamentali: non solo per mostrare consapevolezza nei confronti del fenomeno, ma anche per imparare a reagire e contrastarlo, insieme.

Che cosa è il bullismo? Perché, nonostante quanto si sta facendo, non si riesce ancora ad arginare del tutto il fenomeno?

Bullismo è ogni atto di esclusione dalla società di una persona in particolare. Esso si basa su tre aspetti fondamentali: intenzionalità, durata e asimmetria nella relazione. Aspetti che indicano come si possa riversare la propria aggressività solo perché una persona, secondo il bullo, è magra, grassa, alta, bassa, bella, brutta, intelligente, stupida; ha oggetti o abiti che tutti hanno o che non ne ha nessuno; ha una famiglia con minori capacità economiche o qualunque altro tipo di motivazione che possa generare una vessazione o una ripetizione della presa in giro.

A titolo di esempio, il bullismo si manifesta in un luogo pubblico, in un’aula, nel cortile della scuola, in un locale o in una piazza. E quando il bullo agisce, un passo più indietro, c’è sempre una corte di spettatori e di sostenitori.

I dati sul cyberbullismo diffusi dall’ISTAT parlano di un 85% dei ragazzi tra 11 e 17 anni d’età che quotidianamente utilizzano il cellulare: una percentuale in crescita per i fenomeni di cyberbullismo, che sono sempre più frequenti. Il 22% di tutte le vittime di bullismo, infatti, è stato colpito da questa particolare forma di violenza. Una violenza molto più insidiosa di quella fisica, perché anche se a distanza, espone la vittima in maniera molto più diretta e più capillare al giudizio degli altri, compresi gli sconosciuti, minandone la reputazione e l’autostima.

Il “Santa Rosa” risponde a questa chiamata all’impegno educativo contro ogni forma di discriminazione, e soprattutto di bullismo e cyberbullismo, aderendo all’iniziativa del “Tavolo provinciale contro il bullismo e il cyberbullismo” coordinato dal CTS “Alceo Selvi” di Viterbo in collaborazione con il locale Provveditorato agli studi. Nello specifico si tratterà di interrompere la normale lezione, al suono definito della campanella (un unico orario per tutta la provincia di Viterbo) per aprire una discussione sulle tematiche del bullismo, cyberbullismo e relativi vissuti e climi di classe. La promozione di personalità critiche, riflessive ed empatiche, è l’unico antidoto a comportamenti aggressivi e violenti, che ormai con la loro diffusione accomunano molti degli stili relazionali sia delle ragazze che dei ragazzi.

Antonello Ricci

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE