Giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio 2022

Il 7 maggio, il Ministero della Cultura celebra la giornata Nazionale della Cultura del Vino e dell’Olio, nell’ambito di un protocollo d’intesa (GNCVO) con il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali e l’Associazione Italiana Sommelier (AIS). L’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este – VILLAE aderisce alla giornata, con eventi dedicati ai protagonisti della cultura e della civiltà mediterranea, valorizzando un frammento dell’antico agro romano, tanto caro agli intellettuali del Grand Tour, preservato dalla speculazione e testimone del valore paesaggistico dell’intero territorio alle porte di Roma.

L’uliveto di Villa Adriana, rappresenta un tesoro di biodiversità: qui è possibile trovare sette varietà, che risalgono per lo più al XVIII secolo, di cui alcune davvero rare, espressione dell’ineguagliabile primato mondiale del nostro Paese, che vanta circa 700 cultivar. In quest’ottica rientra anche l’Olio Extravergine di Oliva Olea Hadriani IGP, prodotto con le olive raccolte a Villa Adriana in partnership con UNAPROL e Coldiretti Lazio.

Gli Orti Estensi di Villa d’Este, con il famoso vigneto di uva pizzutello, forse introdotta a Tivoli proprio dal cardinale Ippolito d’Este, che amava molto questa frutta particolare. Sembra che fatta impiantare nel giardino con l’intuizione di sfruttare il pendio ricco d’acqua della sua meravigliosa Villa. Il cardinale-mecenate ne sarebbe stato davvero soddisfatto, il vigneto infatti, risulta ancora oggi produttivo per la vendemmia annuale.

“Per il nostro Istituto, la valorizzazione di un territorio passa imprescindibilmente attraverso valori etici condivisi. Le nostre proposte – dichiara il direttore Andrea Bruciati – intendono rappresentare l’opportunità di creare un momento di consapevolezza individuale nonché sociale. La diversificazione dell’offerta di un territorio rientra in un sistema turistico integrato che completa l’essenza del viaggio di un visitatore e la percezione completa di un territorio. La costruzione delle identità sociali si appoggia, in maniere e intensità diverse, sul patrimonio storico -territoriale ereditato. La cultura non è qualcosa di esterno a un territorio, ma linfa vitale di una comunità, che l’Istituto Villa Adriana e Villa d’Este promuove, sostenendo anche le peculiarità territoriali e i prodotti agro-alimentari locali. Le Villae sono infatti un organismo articolato che copre casistiche varie, legate all’ambito paesaggistico: nel parco archeologico di Villa Adriana, nel giardino di Villa d’Este e in vaste aree dedicate ad attività produttive del Santuario di Ercole Vincitore vengono poste in essere strategie di preservazione e promozione di un ecosistema unico”.

PROGRAMMA

Villa d’Este, ore 11.30 Conversazioni sul verde, il paesaggio e la tradizione agricola con Andrea Bruciati (durata 30 minuti), ingresso con bigliettazione ordinaria (riduzioni e gratuità secondo normativa vigente). Evento gratuito con prenotazione alla biglietteria fisica di Villa d’Este entro venerdì 6 maggio. L’incontro si tiene con un minimo di 12 partecipanti. Appuntamento nel chiostro.

Villa Adriana, ore 16.30 Il sentiero degli ulivi (durata 30 minuti), ingresso con bigliettazione ordinaria (riduzioni e gratuità secondo normativa vigente), evento gratuito. Partenza dall’Edificio del Plastico. Senza prenotazione.

 

Santuario di Ercole Vincitore, ore 16:00 Le attività produttive della città di Ercole (durata un’ora), ingresso con bigliettazione ordinaria (riduzioni e gratuità secondo normativa vigente), visita gratuita (massimo 30 persone – prenotazione consigliata).

Visita del Santuario di Ercole Vincitore con uno sguardo particolare agli aspetti produttivi dell’area nel corso dei secoli; dai percorsi della transumanza, all’attività dei mercanti tiburtini in questa zona, fino alla storia degli orti estensi, il percorso si prefigura come una piacevole passeggiata in uno dei siti archeologici più affascinanti della storia antica e moderna, in cui le produzioni agricole dell’antichità si mescolano con i paesaggi dell’età Rinascimentale e con il cambiamento d’uso dell’epoca industriale.

La visita didattica al Santuario può essere integrata con la Mensa Ponderaria di Tivoli aperta il sabato pomeriggio con orari contingentati dalle 17:00 alle 19:00. Per la Mensa è prevista prenotazione obbligatoria e acquisto del biglietto d’ingresso + visita didattica.

Informazioni su tariffe d’ingresso e prenotazioni:

www.coopculture.it.

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