Giorno della Memoria: commemorazione e impegno contro l’Olocausto

di REDAZIONE-

Oggi il mondo si ferma per ricordare l’orrore della Shoah nel Giorno della Memoria, un momento dedicato a onorare le vittime dell’Olocausto e a riflettere sull’importanza di preservare la memoria storica. Quest’anno, però, la giornata coincide con gli sconvolgenti eventi in corso in Medio Oriente, con la guerra tra Israele e Hamas.

In tutto il mondo, sono state organizzate iniziative per celebrare la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz e per testimoniare l’impegno contro il ripetersi di simili atrocità. La premier Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza del Museo della Shoah come istituzione dedicata a preservare la memoria della Shoah, affinché la malvagità del nazifascismo e la vergogna delle leggi razziali del 1938 non cadano nell’oblio.

La senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta all’Olocausto, ha espresso il suo pensiero mentre riceveva la laurea honoris causa in Scienze storiche all’Università Statale di Milano. Ha sottolineato che per chi ha vissuto quegli orrori, il ricordo non si limita al 27 gennaio ma è presente ogni giorno dell’anno.

La ministra all’Università e Ricerca Anna Maria Bernini ha elogiato Liliana Segre come un simbolo della Shoah, incomprensibile ma necessario da conoscere. Il significato di questa laurea honoris causa è soprattutto quello di non dimenticare mai, ha dichiarato la ministra, ribadendo il dovere di mantenere viva la memoria di tali tragedie.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha condannato l’antisemitismo, dichiarando che la Repubblica non tollererà tale comportamento. In un momento in cui il Giorno della Memoria si svolge in un contesto di tensione internazionale, il messaggio di unità contro l’odio e l’intolleranza risuona con particolare forza. La memoria dell’Olocausto continua a essere un faro per guidare il mondo verso un futuro di pace e comprensione.

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