Gioventù Nazionale e Azione Studentesca chiedono l’intitolazione di una via, una piazza o un istituto scolastico in tutti i comuni della Tuscia a Jan Palach

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “Il 19 Gennaio di cinquantadue anni fa moriva dopo tre giorni di agonia il ventunenne Jan Palach, la “torcia n. 1”, il primo ragazzo a darsi fuoco a piazza San Venceslao contro l’occupazione sovietica di Praga. Studente di filosofia, il suo gesto estremo, descritto da lui stesso come un onore, fu seguito da altri ragazzi cechi, pronti a sacrificare la loro stessa vita in nome della lotta per la libertà contro la dittatura comunista, atea e materialista. In Italia la sua storia venne nascosta, mistificata e distorta dalla sinistra di allora, serva dell’Unione Sovietica e simpatizzante per i carrarmati mandati a reprimere la protesta. Jan Palach, insieme ad Alain Escoffier, Mikis Mantakas e tanti altri patrioti, rappresenta il fondatore di una nuova Europa, libera, tradizionale e identitaria. Per questo Gioventù Nazionale e Azione Studentesca chiedono l’intitolazione di una via, una piazza o un istituto scolastico in tutti i comuni della Tuscia a Jan Palach, esempio immortale di martire per la libertà.”

Gioventù Nazionale e Azione Studentesca provincia di Viterbo

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE