Giunge alla sua 14esima edizione il Festival della cultura digitale Medioera 2023

VITERBO – Medioera Visioni Future è il Festival della cultura digitale, organizzato a Viterbo dall’Associazione di Promozione Sociale Gioventù protagonista, giunto nel 2023 alla sua 14esima edizione.

Il Festival – dal 25 al 27 agosto e dal 28 al 30 settembre 2023 – vede il patrocinio del Comune di Viterbo, della Provincia di Viterbo e dalla Camera di Commercio Rieti Viterbo.

Medioera è organizzato in collaborazione con SPORE – Residenze di Ricerca Dislocate e con mediera 3ATCL-Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio in partnership con il Festival Short Theatre di Roma, l’Università IUAV di Venezia e RUFA – Rome University of Fine Arts.

L’evento è realizzato grazie anche a Rete Spazio Attivo – Lazio Innova in collaborazione con Algoritmo – Arte e musica contemporanea.

Le sedi delle performance e delle installazioni – dalla Caldara del Bullicame alla Faggeta Vetusta del Monte Cimino; da Spazio Attivo di Viterbo al Chiostro del Museo Civico Luigi Rossi Danielli – accoglieranno nomi di artisti, registi e performer quali, Chiara Cecconello, Enzo Cosimi, Daniele Di Pentima, Ginevra Dolcemare, Luca Gallio, Salvatore Mangione, Giulia Marinelli, Enrico Mereu, e Chiara Tommasi.

“Da anni Gioventù protagonista cerca di esplorare le tecnologie digitali in ogni ambito – chiosa Francesco Fiorentini, presidente dell’Associazione –  e ci piace immaginare di aver costruito grazie a Medioera uno spazio dove far vedere queste tecnologie attraverso linguaggi diversi: dalla parola alla performance, dalla musica alla danza e al teatro.

medioera 2Il programma di quest’anno del Festival, giunto alla 14esima edizione, ne è una conferma e siamo lieti di presentarlo con un calendario così ricco di eventi importanti”.

“Quest’anno la parola chiave del Festival, oltre al titolo Visioni Future, è “soglia” – dichiara Massimiliano Capo di Gioventù protagonista e ideatore del progetto – perché Medioera vuole raccontare di un luogo aperto e trasversale fra tutte le arti, e di come la ricerca artistica, ibrida e aperta per sua natura, si ponga all’incrocio di linguaggi diversi”.

“È con grande gioia che l’assessorato alla Cultura sancisce, da quest’anno, una collaborazione istituzionale tra l’amministrazione e il Festival Medioera, grazie al meccanismo1 delle convenzioni – sottolinea l’assessore Alfonso Antoniozzi –. L’offerta culturale lungimirante e intelligente del Festival è garanzia di crescita per il sostrato culturale cittadino e fonte inesauribile di cibo per la mente”.

antoniozziQuello di Medioera è un percorso – parallelo a quello del Festival – che sperimenta da oltre 5 anni il rapporto tra utente e opera d’arte, attraverso installazioni e performance multimediali, indagando anche ogni aspetto del sonoro, fisico e scientifico, legato a tradizioni, culture e linguaggi. Ultimo, a dicembre 2022, Medioera ha presentato all’interno del Museo Civico di Viterbo l’installazione sonora Where am I? di Martina Carbone, Visual art nello spettacolo Cuspidi di Valerio Leoni, vincitore del bando Biennale College Teatro Registi under 35 per il biennio 2022/2023.

L’evento vede come sponsor Confartigianato imprese di Viterbo, We-COM, ANCE Viterbo, SAVI Tecnologies, Biv, Morgana café bistrot.

I LUOGHI DI MEDIOERA 2023

Il format di Medioera 2023 rispecchia il campo semantico della parola chiave prescelta, e anche i luoghi individuati per lo svolgimento del Festival rispecchiano lo stesso criterio: spazi che sono soglie, zone da attraversare, in cui sostare momentaneamente; come il Chiostro dell’ex-convento del XII secolo della chiesa di Santa Maria della Verità, oggi Museo Civico intitolato all’archeologo fiorentini_antoniozzi_capo_di_colaviterbese Luigi Rossi Danielli; come la Caldara del Bullicame, all’interno delle omonime Terme, sorgenti naturali citate anche da Dante nella Divina Commedia dove l’acqua scorre da tempi antichissimi; infine come la Faggeta Vetusta del Monte Cimino, Sito Unesco ricco di storie millenarie, leggende senza tempo, custodite da faggi di oltre 50 metri – tra i più alti d’Europa – che raccontano l’evoluzione dell’uomo e il suo “passaggio” impresso nella natura.

UN FESTIVAL SOSTENIBILE

L’organizzazione del Festival è stata approntata cercando di ridurre al minimo l’impatto ecologico sugli spazi che lo ospitano perché l’organizzazione di un evento è tra gli ambiti in cui è possibile trovare soluzioni sostenibili.

Dal sempre Gioventù protagonista è impegnata a individuare strategie per la salvaguardia dell’ecosistema che ospita gli eventi.

L’impatto ambientale di Medioera vuole essere di modesta entità, ed elementi come l’allestimento preparatorio, lo svolgimento e la chiusura, i trasporti, il consumo di cibo e bevande, i rifiuti, l’energia elettrica, l’impiego di materiali per gli arredi urbani, il merchandising, la stampa dei 25_agostomateriali promozionali sono costantemente monitorati da tutto lo staff dell’organizzazione, con una particolare attenzione alla raccolta differenziata e al riciclo a fine evento di tutto il materiale utilizzato, senza che il Pianeta ne subisca il peso.

PROGRAMMA: PERFORMANCE E INSTALLAZIONI

Medioera 2023 ospita due produzioni – Baculla di Chiara Cecconello e Foley di Ginevra Dolcemare e Salvatore Mangione – nate nell’ambito del progetto SPORE, grazie alla collaborazione del Festival Short Theatre di Roma – diretto da Piersandra Di Matteo – e dell’Università IUAV di Venezia, per attivare una rete virtuosa vocata al sostegno dei neolaureati del Corso di Laurea magistrale in teatro e arti performative della IUAV coordinato da Annalisa Sacchi.

SPORE, residenze di ricerca dislocate in diverse località del Lazio, è rivolto alla creazione artistica emergente in dialogo con progetti pedagogici avanzati.

25 agosto – ore 19.00

BACULLA DI CHIARA CECCONELLO

performer: Luca Gallio e Chiara Cecconello

Caldara del Bullicame, Viterbo

Baculla di Chiara Cecconello, neolaureata alla IUAV, è una performance per corpo-voce e live electronics che cerca il suono dell’anguana, figura magica legata all’acqua appartenente alla mitologia del nord-est italico.

Il progetto tenta di sintonizzarsi con l’inudibile, con ciò che in un ambiente acustico viene spesso ignorato, non ascoltato. Il luogo prescelto – la Caldara del Bulicame – partecipa attivamente alla performance, diventando co-compositrice: field recording, interventi acustici, vocalizzi non verbali, lingue inventate, emetteranno un lungo richiamo all’anguana, che si propaga in attesa di possibili/impossibili risposte.

Dal 2010 Medioera ha l’obiettivo di esplorare le relazioni che intratteniamo con le tecnologie, in particolare con le tecnologie digitali, in ogni ambito della nostra vita: professionale, creativa, ludica, relazionale.

Ci piace immaginare di aver costruito, lungo queste quattordici edizioni, lo spazio per pensare e, come scrive Carlo Milani nel suo Tecnologie conviviali, “costruire concretamente relazioni diverse, prive delle gigantesche asimmetrie di potere che connotano oggi il rapporto tra umani e macchine”. Lo abbiamo fatto attraversando linguaggi e media diversi: dalla parola alla performance, dalla musica alla danza.

Abbiamo ospitato e prodotto mise en espace, performance transmediali e crossmediali, sia a Viterbo sia sul territorio nazionale. Medioera è stato, infine, il primo, e ad oggi anche l’unico Festival, ad aver progettato i propri eventi all’aperto utilizzando tecniche di mapping e allestimenti site specific.

Più in dettaglio, negli ultimi 5 anni abbiamo prodotto, tra le altre, performance (all’incrocio tra danza musica immagini e parola) di Silvia Giambrone e Davide Enia, di Nicola Di Croce, di FuoriContesto, di Marcello Mantegazza, di Mara Oscar Cassiani, di Martina Carbone, di Martino Cassanelli, di Iginio De Luca, di Simone Cametti.

Medioera nel corso delle sue 13 edizioni ha ricevuto finanziamenti pubblici da: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regione Lazio, Lazio Innova, Agenzia Nazionale Giovani e Comune di Viterbo.

Medioera è anche una casa editrice. Il progetto Medioera Press nasce un anno fa e ha in lavorazione due pubblicazioni che usciranno entro la fine del 2023, una dedicata alla cultura visuale, l’altra alla comunicazione politica.

SITO WEB > https://medioeralatesummer.medioera.it/

Associazione di Promozione Sociale Gioventù Protagonista

L’Associazione di Promozione Sociale Gioventù Protagonista si è costituta a Viterbo nel maggio del 2008.

Nel 2009 ha contribuito alla redazione del Piano Locale Giovani della Città di Viterbo.

Nel 2010 ha coordinato il progetto, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, TSE – Tuscia Student Enterprise, sviluppato in collaborazione con l’Unitus, la Camera di Commercio e il Cefas. Il progetto, rivolto agli studenti universitari, aveva come obiettivo la promozione dell’autoimprenditorialità.

Sempre nel 2010, l’Associazione ha organizzato il primo appuntamento di Viterbo Futura, giornata di studi dedicata all’approfondimento degli scenari socio economici della città e della Tuscia.

Tra il 2009 e il 2010, Gioventù Protagonista ha coordinato il progetto nazionale Operazione Naso Rosso che aveva l’obiettivo di promuovere buone pratiche di riduzione del danno legato al consumo di alcol e sostanze. Il progetto ha coinvolto oltre 100 volontari attivi sul territorio.

L’Associazione, ancora nel 2010, ha coordinato il progetto UExTE promosso dalla Comunità Europea con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza dei ragazzi per la prima volta al voto sui compiti assegnati al Parlamento Europeo e sulle ricadute delle politiche sovranazionali sulle politiche nazionali.

Tra il 2010 e il 2011, l’Associazione ha promosso, in collaborazione con la Provincia di Viterbo il network Tuscia Young che aveva l’obiettivo di promuovere azioni positive per la diffusione di una cultura consapevole dell’allora nascente ecosistema digitale.

Contemporaneamente, Gioventù Protagonista ha dato vita al primo osservatorio sulla diffusione delle infrastrutture di rete nella Tuscia con l’obiettivo di ridurre il digital divide che affliggeva, e ancora affligge, molte porzioni del nostro territorio.

Dal 2010, Gioventù Protagonista organizza Medioera – Festival della cultura digitale.

 

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