Per la prima volta nella storia della Sezione di Viterbo dell’Associazione Italiana Arbitri, alla prossima Assemblea Elettiva prevista per Novembre si affronteranno due sfidanti alla carica di Presidente, novità assoluta e segno di democrazia e competitività che merita di essere evidenziata.
In contrapposizione all’attuale dirigenza in carica ormai da oltre dieci anni, concorrerà un altro candidato, Mirko Benedetti, pronto a lanciare la sfida con un gruppo dirigenziale nuovo e competente per un cambio di passo deciso e che punta all’ammodernamento radicale della Sezione AIA, con lo sguardo rivolto al futuro ma rispettando chi ha rappresentato il passato della sezione come il Presidente uscente Luigi Gasbarri a cui è stata garantita la Presidenza Onoraria.
Mirko Benedetti è un volto noto nell’ambiente calcistico della Tuscia.
Soprannominato “il Collina di Viterbo” è persona umile e stimata, con un curriculum, prima come arbitro e poi come dirigente, di tutto rispetto, dalle grandi capacità tecniche e indiscutibili doti 
umane, che decide di “scendere in campo” in un momento storico del movimento arbitrale viterbese in cui da vari fronti giunge forte l’esigenza di cambiamento e rinnovamento.
Un Curriculum, quello di Benedetti, che parla da solo. Arbitro dal 1991, da subito evidenzia le sue capacità approdando al Comitato Regionale già nell’anno successivo, per poi passare in serie D nella stagione 1999/2000 arrivando a dirigere la finale di ritorno della Coppa Italia Dilettanti. Promosso in Serie C nel 2003/04 si afferma come Arbitro di spicco portando in alto il nome della Sezione di Viterbo su tutto il territorio nazionale.
Nella stagione 2016/17 inizia la carriera dirigenziale come Osservatore Arbitrale al Comitato Regionale Lazio, sino a raggiungere in soli quattro anni prima il traguardo della CAI (Commissione Arbitri Interregionale) e poi della Serie D dimostrando indubbie qualità tecniche.
Proprio queste doti tecniche fanno si che nella stagione 2021/22 venga nominato Organo Tecnico al Comitato Regionale Arbitri Lazio in cui opera come responsabile degli Osservatori Arbitrali Regionali per due stagioni lasciando solamente per entrare a far parte del Settore Tecnico Nazionale, per il progetto UEFA “Talent & Mentor Programme”, incarico da cui dovrà rassegnare le dimissioni essendosi candidato ufficialmente alla carica di Presidente della sezione AIA di Viterbo.
Una candidatura, quella di Benedetti, caldeggiata dalle eccellenze della Sezione di Viterbo e appoggiata dalla stragrande maggioranza degli associati, che vogliono avere la possibilità di crescere tecnicamente e potersi giocare le proprie carte nelle massime serie, condivisa anche dal gruppo degli Osservatori, i quali puntano ad approfondire le conoscenze tecniche per poterle quindi trasmettere ai giovani arbitri sezionali. Competenze tecniche che non hanno eguali nella Sezione di Viterbo, che solo una persona preparata e con una simile esperienza è in grado di garantire e di cui
potranno beneficiare tutti gli associati.
Un grande sacrificio quello chiesto a Mirko Benedetti che lascia così la carriera dirigenziale a livello nazionale per mettersi a disposizione e dedicarsi totalmente alla vita sezionale con la sincera volontà di dare una svolta tecnica e con l’unico obiettivo della crescita della Sezione AIA di Viterbo.
