VITERBO – Il 7 dicembre alle 10:30 si terrà presso il Dipartimento DAFNE la conferenza stampa indetta dal Biodistretto della Via Amerina e delle Forre che ha al centro la preservazione della biodiversità e il dissenso profondo e radicale all’espianto degli ulivi e alla sostituzione di questi con le nocciole.
Cancellare gli ulivi dal nostro territorio, trasformare le nostre terre in una monocultura è una scelta grave ed irresponsabile. L’ulivo è il simbolo più prezioso della nostra biodiversità. È una pianta antica che dà molto e chiede poco, è un patrimonio economico, una ricchezza e una bellezza straordinaria dei nostri paesaggi, è sempre stato sin dai tempi antichi un investimento sul futuro. Malgrado gli appelli di tanti a cominciare dalla “Soprintendenza”, sull’altare degli interessi particolari di pochi, è continuata e continua l’espianto degli ulivi. Il Biodistretto della via Amerina e delle Forre chiede alle autorità politiche, istituzionali e alla società civile di fermare questa distruzione irresponsabile di un “bene comune” dei nostri territori e delle nostre comunità.
Gli Ulivi patrimonio della Tuscia. La Biodiversità è ricchezza: conferenza all’Unitus
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