di WANDA CHERUBINI-
VITERBO- La Macchina di Santa Rosa “Gloria” verrà posizionata a giorni in piazza del Plebiscito. Niente trasporto anche quest’anno per via del Covid, ma almeno, a differenza dello scorso anno, la Macchina verrà assemblata per accogliere l’abbraccio della città. “Gloria” potrà tornare a risplendere in una delle piazza più centrali e belle di Viterbo, dopo essere stata chiusa nel capannone della ditta Fiorillo per oltre un anno. Tra l’altro, a meno che non si faccia un trasporto straordinario quando la pandemia lo permetterà, “Gloria” potrà essere ammirata per l’ultima volta dai viterbesi, visto che il Comune, come riferito dal suo ideatore Raffaele Ascenzi, ha intenzione di sostituire per il prossimo anno la Macchina facendo un bando. “Non credo che si ripotrà rivedere, quindi, Gloria se non per un trasporto straordinario entro maggio – ha precisato l’architetto Ascenzi. Abbiamo fatto di tutto, ho cercato in ogni maniera possibile di rimetterla sulle 
spalle dei facchini, ma le autorità competenti hanno valutato che fosse meglio non fare anche quest’anno il trasporto. Esporre comunque la Macchina permetterà a “Gloria” di ricevere l’abbraccio della città, è un segno di speranza per un futuro migliore, un motivo in più per rivolgerci alla nostra Santa con un oggetto che rappresenta l’attaccamento della città a Lei”. Il sindaco Arena ha parlato di un’esposizione prolungata della Macchina in piazza del Plebiscito, almeno 20 giorni, ma Raffaele Ascenzi frena: “Gloria non è un modello di Macchina in grado di resistere a forti venti. Speriamo, quindi, che il tempo sia clemente. Ci sarà bisogno di fare delle zavorre sotto la struttura per metterla in sicurezza. Alla partenza, in piazza San Sisto ed all’arrivo, sul sagrato della basilica di Santa Rosa, c’erano dei pinti già posizionati a terra per metterla in sicurezza. In piazza del Plebiscito dovremo, quindi, zavorrare la Macchina”.
Sulla scelta di piazza del Plebiscito, Ascenzi è d’accordo: “Dopo piazza del Gesù è una delle piazze più belle di Viterbo”.
Ma quest’anno potremo lo stesso vedere, anche se in maniera statica, quelle migliorie che l’architetto Ascenzi aveva anticipato su Facebook per la sua creatura? “Erano migliorie che avevo iniziato a fare per il sesto trasporto e le ho fatte appena dopo il trasporto del 2019, non sapendo nulla della pandemia. Avevo iniziato a dipingere l’angelo in alto centrale, la Santa ed un ostensorio, poi gli altri elementi sarebbero venuti fuori di conseguenza. Ma poi è comparso il Covid e ci siamo fermati lì. Ho tirato fuori la cosa online quando ho capito che il trasporto non si sarebbe potuto fare. Quindi, niente migliorie, anche perché, come dicevamo, il prossimo anno il Comune è intenzionato a sostituire la Macchina facendo un nuovo bando”.
Nonostante non si possa fare il trasporto sei lo stesso contento che “Gloria” sia almeno assemblata a piazza del Plebiscito? “Quando si parla di Macchina sono sempre contento”.
