di WANDA CHERUBINI-
VITERBO- “Gloria” sta prendendo forma in piazza del Plebiscito. Alle 7,24 di stamani la Macchina di Santa Rosa ha lasciato il capannone della ditta Fiorillo per essere assemblata in piazza. Caricata sui mezzi ha seguito il seguente percorso: strada Tuscanese, via della Palazzina, piazzale Gramsci e parte di viale Ranieri Capocci, piazza del Teatro, via Marconi, via Ascenzi e piazza del Plebiscito. Sul posto il sindaco Giovanni Maria Arena, l’ideatore di “Gloria” Raffaele Ascenzi e il costruttore Vincenzo Fiorillo insieme ai suoi uomini, che hanno iniziato a poggiare la base e ad ancorarla. “E’ un evento nuovo quello della Macchina statica in piazza del Plebiscito, ma purtroppo non dipendente da nessuno, la pandemia ci offre questo e questo dobbiamo fare – afferma il costruttore Vincenzo Fiorillo- L’importante è fare vedere la Macchina, perché due anni senza era un po’ triste. Che sia di buon auspicio per il futuro e che ci possa dare la possibilità questa pandemia di fare per lo meno un altro trasporto straordinario, forse a maggio, nella speranza di essere liberi 
da questo virus. La Macchina verrà montata come lo era due anni fa e come facciamo a San Sisto e e sul sagrato della basilica di Santa Rosa. Qui la zavorreremo ed abbiamo abbondato per le zavorre per maggiore sicurezza, utilizzando 200 quintali, quando dai calcoli fatti erano sufficienti 160 quintali. Ma la sicurezza maggiore è che sta in una piazza dove ci sono dei palazzi per cui svetta di un 30 per cento e non è un problema. La Macchina ha anche subito tanto vento già negli anni passati e quindi la prova del vento è stata fatta. Stasera finiamo il montaggio. Il 3 settembre ci sarà illuminazione ufficiale, mentre per le altre prove luci le date sono ancora da stabilire”. “Gloria” resterà montata in piazza del Plebiscito fino al 13 settembre.
