di WANDA CHERUBINI-
VITERBO- Buona la prima per la prova luci della macchina di Santa Rosa “Gloria” in piazza San Sisto. Molte le persone che stasera hanno atteso l’accensione di “Gloria”, la Macchina ideata dall’architetto Raffaele Ascenzi, presente stasera insieme all’assessore comunale Patrizia Notaristefano, al questore Giancarlo Sant’Elia, alla presidente del consiglio comunale Letizia Chiatti, ai consiglieri Maria Rita De Alexandris, Francesco Buzzi, al comandante della Polizia locale, Mauro Vinciotti, alla consigliera Francesca Pietrangeli ed a Mirko Fiorillo. “Gloria”, come ha spiegato il suo ideatore, è tornata all’origine, con il suo colore bianco sporco. Le novità che, infatti, Ascenzi voleva apportare a “Gloria” e che riguardavano il colore della stessa, 
quindi, un cambiamento radicale, sono state bloccate dall’arrivo della pandemia e dalla caduta dell’amministrazione Arena. Troppo poco il tempo, quindi, per pensare di realizzarle. La Macchina è così tornata al suo bianco originario, che questa sera è stato ben illuminato. Tutto pronto, quindi, per il trasporto del 3 settembre, dopo la consegna di ciuffi e spallette di ieri e la prova generale sotto la Macchina. Come del resto ha detto il capofacchino Sandro Rossi, i facchini sono pronti, carichi e non vedono l’ora di portare sulle loro spalle “Gloria” per le vie cittadine, anche affrontando un percorso di 700 metri più lungo, quello di via Marconi. Ma la fatica sarà ben ricompensata dal calore della gente che sarà presente durante il tragitto, incitando i facchini e rivolgendo qualche preghiera alla Santa Patrona, che ci guarda lassù, in cima alla Macchina.
