di LORENA PARIS-
VITERBO – Per questo martedì Lorena Paris ci regala una sua poesia sulla Macchina di Santa Rosa “Gloria”.
Fluttua una luce stanotte
e soave come un canto barocco
si erge.
Pareti di gente e di strade
scorrono al ritmo veloce
di una voce che grida.
Tocco sottile quel respiro materico
quel singhiozzo di vita.
La gioia tremante ritorna negli occhi
nell’incontro di sorrisi felici e stremati
per la presenza evocata
di una rosa che ancora una notte
è abbracciata alla vita.