Grande afflusso di utenti per il primo giorno di apertura delle Terme dei Papi, il 15 apre anche la piscina

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Primo giorno di riapertura delle Terme dei Papi archiviato con successo. Lo conferma Marco Sensi, titolare, che spiega come ieri, 8 giugno, si sia registrato un grande afflusso, a dimostrazione che le terme ed i servizi ad esse connessi sono ampiamente mancati ai cittadini, non solo viterbesi. “Abbiamo avuto un grande afflusso di gente, proveniente da ogni parte d’Italia- ha spiegato Marco Sensi – L’organizzazione è andata bene, è stata perfetta. Un grande afflusso lo abbiamo registrato in particolare per la fangoterapia, seppure non sia una cura semplice da fare, richiedendo 12 giorni di trattamento, ma fa talmente bene che è quasi indispensabile per chi ha problemi come patologie articolari, per esempio per chi soffre di osteoartrosi, reumatismi. Abbiamo registrato soltanto nella giornata di ieri circa 250 persone. Lì non c’è stato Covid-19″. Altra bella notizia: “La piscina riaprirà il prossimo lunedì 15 giugno. Abbiamo fatto anche dei lavori strutturali, di ammodernamento per migliorare la fruizione. La apriremo con grandi novità: la piscina resterà aperta dalle ore 7 fino all’una di notte. Ci sarà un numero massimo di accessi, quindi, non si troverà mai la folla. Ci sarà il massimo spazio per la godibilità di tutti. Si può anche prenotare, magari è preferibile farlo per i giorni festivi e per chi viene da fuori. L’ingresso sarà per 3 ore ad 8 euro così che si possa consentire un ricambio dei fruitori della piscina, che potranno scegliere l’orario in cui venire a loro piacimento, potendo usufruire anche delle prime ore del mattino o della sera. La possibilità di usufruire di 3 ore con 8 euro è una cosa buona che consente una rotazione per tutti durante l’arco della giornata. Il costo sarà di 10 euro per 3 ore per i giorni festivi. Chi poi vuole starci tutto il giorno potrà farlo con i costi consueti”.

Intanto, oltre alla fangoterapia, ieri sono partite tutte le cure termali in convenzione con la Asl, come le inalazioni, le grotte, i percorsi vascolari, le irrigazioni vaginali. Sono in massima sicurezza sia la struttura che il personale, ampiamente istruito. “I percorsi sono separati e la grotta è diventata una esclusiva, la sia fa o da soli o con il convivente – precisa Sensi – Quindi, per certi aspetti è anche migliorata la fruibilità dei servizi con trattamenti quasi in esclusiva e distanziati. Inoltre, all’ingresso abbiamo una termocamera per misurare la temperatura. Le terme sono, quindi, l’ambiente più sicuro che c’è a Viterbo. Abbiamo percepito  che le terme mancano

all’indotto ed a tutto l’apparato economico”.

Sensi ha poi parlato dell’hotel e della spa che restano, invece, ancora chiuse. “Stiamo facendo dei lavori, pensiamo di aprire ad ottobre con una struttura rinnovata per tornare ad essere un punto di riferimento e di prim’ordine nel settore termale. C’era bisogno di un restyling e abbiamo approfittato di questo periodo per realizzarlo”.

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