Grande successo del mercatino natalizio per la raccolta fondi per i bisogni speciali dei cani e gatti ospiti del canile rifugio a Terracina

TERRACINA – Il 28 dicembre scorso si è svolto in Piazza Garibaldi per l’intera giornata un mercatino natalizio organizzato da Legambiente Terracina Animal Help per raccogliere i fondi necessari a far fronte ai bisogni speciali dei cani e gatti ospitati nel Canile Rifugio. Il mercatino che ha visto la presenza di centinaia di cittadini e turisti, come del resto il sit-in del 16 ottobrecontro la chiusura del canile, ha avuto il merito di unire tutte le principali associazioni animaliste della città (Porgi la Zampa, Angeli con la Coda, Oasi di Kledi) e diversi cittadini impegnati nella cura degli animali in città, le quali hanno contribuito con oggettistica esclusiva, libri, calendari. Il ricavato, decisamente trainato dalla vendita del Calendario 2023 di Legambiente Terracina Animalhelp, dedicato ai 12 cani (uno per mese) oggetto della campagna di adozione #tiratefuorilezampe, è stato di 764,10 euro, veramente sorprendente considerando il periodo post-natalizio e considerando anche che il 28 dicembre era un giorno feriale e il mercatino si è svolto solo di giorno. Il ricavato sarà tutto destinato ai bisogni speciali dei cani in canile, con particolare riferimento ai 12 cani oggetto della nostra campagna di adozione.
Dal 16 ottobre scorso, giorno dell’ormai storico sit-in davanti al canile, Legambiente Animal Help non si è mai fermato, raccogliendo firme anche con l’aiuto delle altre associazioni animaliste (ne sono state certificate 1200 che verranno consegnate a mano al Commissario), organizzando un presidio spontaneo (non autorizzato) davanti al canile di via dell’industria ogni domenica da ottobre a dicembre per raccolta firme e informazioni sulle adozioni, e parallelamente avviando una vertenza legale con i nostri avvocati, con diffide alla Amministrazione per evitare lo spostamento dei cani, presentando istanze di accesso agli atti, presentando esposti alle forze dell’ordine su alcuni elementi a nostro parere opachi nella gestione, collaborando con la ASL, sollecitando la firma della convenzione/protocollo di intesa con il Comune per poter accedere come volontari al canile proprio per incrementare il benessere e la salute dei cani. Purtroppo l’Amministrazione, che pure dovrebbe sentire una particolare responsabilità visto che si tratta di creature senzienti, nonostante diverse risposte assolutamente interlocutorie, ha di fatto deciso di non farci accedere al canile come volontari, nonostante la Legge regionale, e soprattutto, visto i nostri accessi agli atti, alle informazioni relative alla gestione del Canile e del Pronto Soccorso Veterinario e addirittura ci ha di fatto impedito di pulire e abbellire la piazzola di ingresso del canile e di fare il mercatino proprio nel canile, come da nostra iniziale proposta.
L’unica certezza ad oggi è l’inizio, che sembrerebbe prossimo, di lavori di riqualificazione del canile, lavori che noi chiediamo a gran voce NON debbano comportare nessuno spostamento dei cani presenti nel Rifugio, ma sui quali non abbiamo avuto nessuna informativa specifica.
Inoltre, grazie alla nostra collaborazione con la ASL di Latina, si sta procedendo alla sterilizzazione degli esemplari fertili delle colonie feline riconosciute, e siamo molto preoccupati che i lavori di riqualificazione, che purtroppo coinvolgono anche il Canile Sanitario (che però era stato già ristrutturato nel 2019 e che quindi non avrebbe dovuto essere di nuovo oggetto della riqualificazione!), possano interrompere questo ciclo virtuoso instaurato con la ASL.
“Siamo particolarmente soddisfatte dell’affluenza e del ricavato del Mercatino e soprattutto di come tutte le associazioni e i cittadini più impegnati sul fronte della tutela e del benessere animale si sono impegnate per la migliore riuscita del Mercatino e vogliamo menzionare soprattutto Sonia (Angeli con la Coda), Maria Teresa e Claudia (Porgi una Zampa), Massimiliano e le nostre socie Ana Maria, Inelda, Tina, Diana e che ci hanno donato oggetti esclusivi e di pregio, di stampo green e animalista, fatte apposta per l’occasione, e che hanno incrementato le vendite, così come ringraziamo Salvatore di Pensieri&Parole che ha voluto donarci la stampa grafica e l’impaginazione del calendario 2023 di Legambiente Animal Help dedicato alla nostra campagna di adozione #tiratefuorilezampe. Siamo invece altamente insoddisfatte del mancato colloquio con l’Amministrazione, la quale, al di la’ dell’aver stanziato fondi per la riqualificazione del canile, a seguito del nostro riuscito sit in del 16 ottobre, aggiudicando il bando ad una ditta edile che dovrebbe a breve iniziare i lavori (anche se delle modalità non sappiamo ancora nulla pur avendo esplicitamente richiesto che i lavori non impattino in nessun modo sulla permanenza dei cani in canile!), non ci ha più convocato per una riunione, come era stato promesso, non firma dopo 3 mesi, il protocollo di intesa/convenzione per permetterci di entrare in canile come volontari e incrementare il benessere e la salute degli animali, non risponde di fatto alla proposta di campagna di adozione (che comunque stiamo portando avanti), non risponde alla richiesta di accesso agli atti se non con informazioni interlocutorie e mai concrete e puntuali, ci nega il permesso di fare pulizie e abbellimenti nella piazzola di ingresso del canile e fare il mercatino nella stessa piazzola e comunque continua ad accettare un servizio di gestione privata del canile, ancora privo dei necessari strumenti contrattuali, nonostante l’aggiudicazione formale, servizio che mostra molteplici criticità tutte segnalate dai volontari animalisti, anche tramite esposti. Mentre segnaliamo che sul fronte ASL di Latina abbiamo potuto effettuare molteplici sterilizzazioni di gatti di colonie riconosciute e troviamo sempre disponibilità e ascolto, pur nella carenza di mezzi, personale e strutture a disposizione. E’ sempre una sconfitta per tutta la città quando una associazione importante come Legambiente, dotata di titoli e competenze oltre che di passione, invece di essere accolta come una risorsa importante, deve coinvolgere i propri avvocati e il proprio centro di azione giuridica per vedere rispettate le proprie prerogative e le leggi regionali, ma questo purtroppo è accaduto anni fa anche per la vertenza legale per la riapertura del Parco del Montuno, un parco cittadino al centro della città, chiuso da 10 anni e riaperto nel 2018 solo dopo una vertenza legale durata 2 anni, ma questa è una triste e opaca modalità di “colloquio istituzionale” alla quale non vogliamo abituarci ma che dovrebbe far riflettere tutti i cittadini, soprattutto quando si recano a votare. Chiederemo comunque un nuovo incontro al Commissario nel quale consegneremo ufficialmente le 1200 firme cartacee raccolte e certificate che chiedono non solo di NON spostare i cani ma di incrementare il loro benessere e salute, mentre alla data odierna la petizione on-line No alla chiusura del Canile Comunale di Terracina su Change.org presenta il notevole risultato di 21.233 firme!” dichiarano Anna Giannetti, Presidente del Circolo Legambiente Terracina, Consigliere Nazionale dell’Associazione, Dirigente del Raggruppamento Guardie Ambientali e Zoofile Volontarie Legambiente della Provincia di Latina e Stefania Curati, referente Legambiente Terracina AnimalHelp e membro del Direttivo di Legambiente Terracina.

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