di ANNA MARIA STEFANINI –
CAPODIMONTE ( Viterbo) – Si è svolta il 6 agosto, presso le Scuderie Farnesiane di via della Cascina a Capodimonte, con grande successo di pubblico e soddisfazione degli organizzatori e dei partecipanti, la prima edizione della rassegna dei Poeti capodimontani, un evento ideato e organizzato dalla dott.ssa Caterina Pisu, già direttrice del Museo di navigazione delle acque interne del ridente paese affacciato sul lago di Bolsena e direttrice del museo di Farnese. La presentazione è stata affidata alla giornalista Anna Maria Stefanini.
Le poesie, tutte di alto livello, sono state lette dal soprano Maria Morena Lepri e dall’attore Enrico Concioli; alcune sono state declamate dagli autori: Antonio Iaschi, Pietro Pannucci, Giovanni Battista Corsetti, Giovanni Natale, Rosanna Tarantello, la quale ha collaborato con entusiasmo alla realizzazione della manifestazione.
È stato dedicato un ricordo a Ciro Tarantello, noto poeta capodimontano scomparso da alcuni anni ed è stato ricordato Vittorio Fanelli, indimenticato sindaco del borgo. Hanno contribuito alla riuscita dell’evento la Nuova Pro loco di Capodimonte, con il presidente Antonio Vallesi, e
i membri “Gianni” Giovanni Natale e Alfredo de Rosa, e Lucia De Rossi, detta Lola, che ha cantato l’inno capodimontano, fra gli scroscianti applausi del la folta platea. Completamente gremita, infatti, da un pubblico che ha assistito con interesse e in silenzio anche in piedi, la sala delle Scuderie Farnesiane. Tra il pubblico presente: il sindaco di Capodimonte Mario Fanelli, il magistrato Carlo Maria Scipio, presidente dell’Associazione 19 luglio, alcune socie dell’Associazione Rotary Viterbo e Inner Wheel Viterbo fra le quali Claudia Testa, Serena D’Orazi, Edda Valentini e della Fidapa, la professoressa Felicita Menghini Di Biagio, il presidente dell’associazione Vetus Urbs Sandro Iacoponi. Presenti anche i poeti e scrittori Giuseppe Bellucci, Sabrina Morbidelli, Perla Angeli, Mariella Zadro.
Il tutto con sottofondo sonoro piacevolissimo curato dal gruppo musicale di Marta “Panebirra”. Le fotografie che hanno fatto da sfondo e la mostra di antiche foto di Capodimonte sono state realizzate da Rosanna Tarantello, che ha indossato, per l’occasione, un prezioso abito di seta ricamato a mano dalla madre e cucito dalla zia, come si usava fare un tempo, ricordo di tradizioni e affetti. Il prezioso supporto tecnico e le riprese sono state curati da Dario Ubaldini, che ha animato la lettura delle poesie con la proiezione delle fotografie di Rosanna Tarantello e le biografie dei poeti, il tutto perfettamente sincronizzato, mentre la fotografia è stata curata dal Maestro Giancarlo De Zanet. La poesia unisce le arti e le persone ed emoziona; è un ponte fra le generazioni passate e le future. I poeti di Capodimonte, artisti del sentimento, lo hanno ampiamente dimostrato. Nel finale, Rossella Zampi ha declamato due poesie scritte da lei, fra gli applausi del pubblico.