di ANNA MARIA STEFANINI-
VITERBO- Ieri, venerdì 21 luglio, dopo la presentazione in piazza del Gesù del Commissario Mascherpa, il fumetto della Polizia di Stato nato con l’intento di sensibilizzare i giovani sulla lotta alle mafie e al cybercrime, alla presenza del Questore di Viterbo dott. Fausto Vinci, alle ore 21.15, in piazza San Lorenzo, la superba Bellezza di uno dei luoghi più amati e simbolici della Città dei Papi ha incontrato l’emozione della musica con il concerto della Banda Musicale della Polizia di Stato, dedicato all’indimenticabile Ennio Morricone per omaggiare il quale gli orchestrali, diretti dal Maestro Roberto Granata, hanno suonato musiche del repertorio del grande compositore contemporaneo che è stato un grande amico della Polizia di Stato. Ma non solo Morricone.
L’orchestra ha magistralmente eseguito brani di Verdi, Astor Piazzolla e molti altri autori, musiche di film noti e brani classici, regalando ai presenti momenti emozionanti ed entusiasmanti. Brividi e concentrazione nella piazza completamente gremita. Le note sono salite, oltrepassando le bifore dell’imponente palazzo Papale e i merli, verso un cielo estivo trapunto di stelle.
Presenti fra gli altri, oltre al questore Fausto Vinci, il vice prefetto Andrea Caputo, l’ex questore Giancarlo Sant’Elia, il presidente della Provincia Alessandro Romoli, rappresentanti della Guardia di Finanza, il presidente della Croce Rossa Marco Sbocchia, l’assessore alle politiche sociali Patrizia Notaristefano, in rappresentanza della sindaca Chiara Frontini, Alessandra Croci e altri assessori e consiglieri dell’amministrazione comunale.
“Questa non è una banda, ma una vera e propria orchestra musicale di fiati” ha evidenziato il Questore.
Ospite d’eccezione è stata, come al teatro dell’Unione a dicembre, il soprano di origine umbra Federica Caseti Balucani, interprete di fine eleganza, laureatasi con lode in canto lirico presso il Conservatorio Bruno Maderna di Cesena, che ha calcato i palcoscenici dei più importanti teatri italiani e collabora stabilmente con la Banda Musicale della Polizia di Stato.
La Banda musicale della Polizia di Stato venne fondata nel 1928, con musicisti appartenenti al Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Il suo primo direttore fu il maestro Giulio Andrea Marchesini, il quale provvide a scrivere la marcia Giocondità che divenne la Marcia d’Ordinanza del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Nel corso della sua trentennale direzione alla guida della Banda, Marchesini provvide a modificare e a integrare l’organico del complesso, che all’inizio vantava circa settanta elementi, introducendo i contrabbassi dando così l’impronta di una orchestra sinfonica.
Nel 1981, con la costituzione della Polizia di Stato, la Banda, così come il Corpo, venne smilitarizzata. Dal 1992 sono presenti tra le fila dei musicisti anche le donne, infatti il personale viene reclutato tramite concorso nazionale per titoli ed esami a cui può aver accesso chi possiede i requisiti e i titoli richiesti dal bando di concorso. Attualmente il titolo di studio richiesto è il Diploma di Scuola 
Media Superiore unitamente al Diploma di Conservatorio.
Grande l’entusiasmo del folto pubblico presente per un concerto memorabile.
Fra le Ombre, la luce della musica e di Viterbo.
L’Inno Nazionale, suonato dalla Banda e cantato da tutti i presenti in piedi ha suggellato una serata meravigliosa e indimenticabile.
