Green Pass, Marini (FI): “Altro che fascismo, il problema è garantire il diritto al lavoro”

VITERBO – “Siamo sconcertati dallo spettacolo al quale stiamo assistendo da sabato, dopo gli scontri di Roma: da allora, infatti, il problema del Paese pare sia diventata un’immaginaria ‘onda nera’, che minaccia la democrazia italiana. Radio, tv e giornaloni non parlano d’altro, ma nessuno ricorda che la protesta di Roma, poi degenerata per volontà dei soliti imbecilli, fermati peraltro con colpevole ritardo, si fondava su un problema molto concreto: da venerdì, infatti, milioni di persone non potranno andare a lavorare, perché non vaccinate e, dunque, senza Green Pass. E, come hanno detto chiaramente i portuali di Trieste e Genova, è impensabile che si possa ottenere il lasciapassare per il lavoro con i tamponi, che costano 15 euro e valgono soltanto due giorni. Gli organi di informazione dovrebbero affrontare questo tema, non quello del fascismo, che certamente evaporerà martedì prossimo, appena terminati i ballottaggi. Forza Italia ha condannato immediatamente i violenti di Roma, ma adesso sta cercando di trovare una soluzione equa, che garantisca la tutela della salute e il diritto al lavoro di tutti. Questo è quello che conta davvero per i cittadini: gli allarmi sul fascismo sono soltanto una vergognosa strumentalizzazione a fini elettorali, per danneggiare i candidati del centrodestra ai prossimi ballottaggi”. E’ quanto dichiara Giulio Marini, responsabile Turismo di Forza Italia nel Lazio.

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