Harakiri Viterbese: da 2-0 a 2-3 e torna la sconfitta

di ALESSANDRO PIERINI-

La squadra di Punzi domina la prima mezz’ora di gioco, poi cade in casa con il Teramo per errori propri.

Poteva essere una vittoria importante, ma la Viterbese fa e disfa con il Teramo. Alla fine vincono i diavoli biancorossi che ottengono 3 punti di platino per il discorso salvezza.
Mister Punzi conferma il 3-5-2 che ha portato 6 punti tra Imolese e Pesaro, ma inserisce Mungo dal primo minuto in posizione avanzata di centrocampo e Bianchimano per sopperire alla squalifica di Polidori.
L’inizio è dolcissimo per la Viterbese: al secondo minuto Volpicelli calcia in mezzo all’area una punizione dalla trequarti campo e D’Ambrosio batte il portiere avversario Perucchini.
I padroni di casa giocano con un pressing alto nella metà campo avversaria verso il portatore di palla. La stessa tattica in fase di non possesso aveva portato buoni risultati nelle partite precedenti e si dimostra efficace anche adesso. Il Teramo è colpito a freddo e cerca nei primi minuti di entrare in partita, ma i gialloblu sono asfissianti e fermano gli abruzzesi. Dopo la mezz’ora il gioco si equilibra ed i teramani riescono ad aumentare il proprio baricentro.
Volpicelli al 32º porta in doppio vantaggio la sua squadra sfruttando un calcio di rigore, ma 3 minuti più tardi Arrigoni accorcia le distanze sempre grazie ad un penalty.
Si va negli spogliatoi ed il rientro sorride agli ospiti. Se al 51º Mungo fallisce la rete del 3-1, pochi secondi più tardi Bernardotto batte Fumagalli in contropiede e ristabilisce la parità del risultato.
La Viterbese tiene la sfera e tenta di manovrare, ma c’è poca lucidità in area di rigore avversaria. I diavoli biancorossi si difendono bene e ripartono in contropiede: al 79º ne arriva un altro ed il Teramo passa in vantaggio con De Grazia.
Non serve a nulla negli ultimi minuti il ritorno in campo di Murilo per tentare un assalto finale. Proprio il brasiliano prende due ammonizioni al 47º e viene espulso.
La Viterbese esce sconfitta e deve rialzarsi subito mercoledì prossimo a Grosseto.

U.S. Viterbese 1908 (3-5-2): Fumagalli; Martinelli, Ricci (36ºst Murilo), D’Ambrosio; Calcagni, Adopo (25ºst Semenzato), Megelaitis, Mungo (12ºst Iuliano), Pavlev (12ºst Urso); Volpicelli, Bianchimano
A disposizione: Bisogno, Polito, D’Uffizi, Aromatario, Natale, Marenco, Alberico, Maffei
Allenatore: Francesco Punzi

Teramo Calcio 1913 (4-3-3): Perucchini; Mordini, Pinto, Soprano, Bouah (28ºst De Grazia); Rossetti, Arrigoni, Fiorani (1ºst Iacoponi); Cisco (18ºst Hadziosmanovic), Bernardotto, Rosso (28ºst D’Andrea)
A disposizione: Agostino, Ndrecka, Malotti, Viero, Lombardo, Papaserio, Forgione, Montaperto
Allenatore: Federico Guidi

ARBITRO: Adalberto Fiero di Pistoia
1º ASSISTENTE: Francesco Cortese di Palermo
2º ASSISTENTE: Roberto Fraggetta di Catania
QUARTO UOMO: Francesco Gai di Carbonia

Ammonizioni: 38ºpt Pavlev (VT), 45ºst Megelaitis (VT), 47ºst e 47ºst Murilo (VT), 47ºst De Grazia (TE)
Espulsioni: 47ºst Murilo (VT)
Angoli: 5-2 per la Viterbese
Note: giornata coperta e fredda; spettatori 700 circa più 50 circa rappresentanza ospite

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